Oggi, 7 marzo 2024, il Partito popolare europeo (Ppe) ha ufficialmente nominato l’attuale presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, come suo candidato principale per le elezioni di giugno.
Ursula von der Leyen è la candidata del Ppe alla presidenza della Commissione europea
Durante il Congresso del Ppe a Bucarest, Romania, i delegati hanno eletto Ursula von der Leyen come candidata principale del partito. La sua nomina non ha sorpreso, dato che gode di un ampio consenso all’interno del partito.
Gli 801 delegati provenienti da tutta Europa hanno il diritto di voto al Congresso. Durante il voto di oggi, von der Leyen ha ottenuto 410 voti favorevoli e 89 contrari. L’Euractiv riporta che, la delegazione francese, Les Republicains, ha scelto di votare contro la presidente della Commissione europea.
Von der Leyen ha un tono più moderato all’interno del Partito. Nel suo discorso prima della votazione, ha sottolineato che il Ppe è “democratico e unito, pro-Ue, pro-Ucraina, pro-stato di diritto” e ha elencato i temi principali della campagna elettorale tra cui il rafforzamento della difesa europea, la lotta all’immigrazione clandestina e anche la protezione degli agricoltori in tutto il blocco.
L’elezione del presidente della Commissione europea
Ogni partito europeo nomina il proprio Spitzenkandidaten prima delle elezioni, ma né i partiti né il Parlamento europeo designano direttamente il presidente della Commissione. Dopo le elezioni, il partito che ottiene il maggior numero di parlamentari ha il diritto di presentare il suo candidato all’intero Parlamento, che procede poi con l’elezione.
Secondo i recenti sondaggi, il Ppe potrebbe ottenere la maggioranza alle elezioni del mese di giugno. In tal caso, von der Leyen, con maggiore probabilità, diventerebbe nuovamente presidente dell’organo esecutivo dell’Ue.