Concorso pubblico all’Università di Trieste per figure amministrative e gestionali al fine di far fronte a esigenze temporanee o eccezionali inerenti, in particolare, la progettazione e la rendicontazione dei bandi di finanziamento ai quali l’Ateneo intenda partecipare. Si tratta, pertanto, della formazione di una graduatoria. Il bando di selezione pubblica è per esami. Gli assunti saranno inquadrati nell’area dei funzionari con contratto a tempo determinato. La scadenza per presentare la propria candidatura è fissata alle ore 23:59 del 21 marzo 2024.

Concorso Università di Trieste 2024, quale tipo di figura è prevista?

Il concorso all’Università di Trieste prevede la selezione di candidati per la formazione di una graduatoria che l’ateneo utilizzerà per esigenze, anche temporanee e a tempo determinato, di mansioni di tipo amministrativo e contabile, anche ai fini dei progetti ai quali l’ente parteciperà. A tal proposito, le figure selezionate dovranno provvedere a monitorare e a pianificare le attività dei progetti, raccogliere la documentazione utile a effettuare la documentazione, supervisionare ed effettuare la reportistica. Si richiede, inoltre, di presidiare a eventuali audit di controllo, a supportare il coordinamento del team che si occupa della progettazione e dell’esecuzione dei bandi, nonché dei partenariati.

Inoltre, si richiede di provvedere al controllo e alla gestione dei budget di progetto, a presidiare le missioni e le trasferte. Ecco quali sono le informazioni più importanti per partecipare alla formazione della graduatoria, i requisiti richiesti dal bando di concorso, nonché i termini e le modalità per candidarsi.

Concorso Università Trieste 2024: quali conoscenze richiede il bando?

Per la candidatura ai posti amministrativi e gestionali dell’Università di Trieste si richiede la conoscenza della legislazione universitaria – ovvero di quanto prevede la legge 240 del 30 dicembre 2010 – nonché dello Statuto e dei regolamenti interni dell’Ateneo friulano. Nel dettaglio, le conoscenze riguardano soprattutto i finanziamenti dell’università.

Si fa presente della necessaria conoscenza della disciplina relativa ai principali accordi di partenariato europeo, quali il Consortium Agreement dei progetti di collaborazione in ambito di Ricerca e Innovazione Horizon Europe o il Partnership Agreement Marie Sklodowksa Curie Action. Si richiede, inoltre, la conoscenza dei principali programmi europei, tra i quali Erasmus Plus (Key action 1 e 2).

Concorso tecnici del Piano nazionale di ripresa e resilienza, quale titolo di studio è richiesto?

Per quanto riguarda i titoli di studio richiesti per candidarsi alla graduatoria delle figure amministrative e gestionali dell’Università di Trieste, il bando richiede:

  • laurea triennale secondo quanto prevede il decreto ministeriale numero 509 del 1999;
  • ovvero diploma di laurea secondo l’ordinamento previgente il decreto 509 del 1999;
  • ovvero la laurea specialistica conseguita secondo le modalità susseguenti all’entrata in vigore del decreto 509 del 1999;
  • ovvero la laurea magistrale conseguita nelle modalità previste dal decreto 270 del 2004;
  • si prevede l’equivalenza dei titoli previo il rispetto delle modalità di autocertificazione previste dal ministero della Funzione pubblica.

Come e quando fare domanda?

La domanda per partecipare alla selezione pubblica per formare la graduatoria di figure amministrative e gestionali dell’Università di Trieste deve essere presentata mediante il portale di reclutamento della Pubblica amministrazione InPA. La scadenza da rispettare per la candidatura è quella delle ore 23:59 del 21 marzo 2024.

La procedura di candidatura tramite la piattaforma della Pubblica amministrazione prevede l’accesso mediante credenziali Spid, Cie o Cns, la ricerca del bando di interesse, l’inserimento di tutti i dati necessari alla candidatura e l’invio della pratica entro la scadenza indicata.

Prova pratica e orale, su cosa prepararsi?

Per quanto riguarda le prove del concorso all’Università di Trieste, il bando prevede uno scritto e un orale. Le competenze da dimostrare sono quelle indicate nella descrizione della figura ricercata dall’ateneo. Inoltre, le prove conterranno domande anche sulla progettazione, sul budgeting, sulla contabilità in ambito universitario e sulla conoscenza dei meccanismi di reperimento dei bandi di finanziamento.