Gabriele Gravina è indagato dalla Procura di Roma. Vittima del dossieraggio, ma ora si deve difendere dall’accusa di autoriciclaggio e appropriazione indebita. E’ un atto formale e quasi scontato, la notifica che arriva da piazzale Clodio, almeno così si apprende. Da sottolineare che il presidente della Federcalcio, il cui nome è finito nell’inchiesta dossieraggio di Perugia da cui poi è nata quella dei pm romani della Capitale su illeciti presunti che sarebbero destinati a suo carico. Ebbene nel pomeriggio il massimo dirigente del calcio italiano è stato ascoltato dai magistrati su sua esplicita richiesta e dei suoi legali.
Dossieraggio, Gravina indagato dalla Procura di Roma. I legali: vuole chiarire la sua posizione
Il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina è stato ascoltato in un lungo interrogatorio che sarebbe durato quasi due ore e a sentirlo sono stati il procuratore Francesco Lo Voi e il suo aggiunto Giuseppe Cascini. Da non sottovalutare nell’ambito dell’inchiesta e di tutto quello che sta venendo fuori da giorni, è che sono stati gli avvocati dello stesso Gravina, Leo Mercurio e Fabio Viglione, a chiamare i magistrati e a chiedere di essere sentiti con tutte le garanzie che hanno gli indagati. Nelle prossime ore se ne saprà di più.
I due legali che hanno accompagnato e assistito Gravina durante l’interrogatorio hanno anche diffuso una nota nella quale spiegano la situazione che si è venuta a creare da qualche giorno e che ha portato la decisione di essere ascoltati, tanto che “in ragione delle intollerabili strumentalizzazioni e delle ricostruzioni distorsive della verità dei fatti che lo hanno chiamato in causa negli ultimi giorni“, proprio questa mattina del 6 marzo, Gabriele Gravina “ha chiesto di essere ascoltato per chiarire la sua posizione e le circostanze di cui è stato vittima“.
Il numero uno della Figc è indagato con l’ipotesi di reato di autoriciclaggio, tanto che è stato iscritto prima dell’inizio dell’interrogatorio svolto a piazzale Clodio alla presenze anche del procuratore Francesco Lo Voi. Gravina, a quanto si apprende da ambienti giudiziaria, è stato indagato a sua tutela, anche per questo il presidente della Figc e i suoi legali hanno chiesto di essere ascoltati per chiarire la sua posizione.