Anche se il nome ci porta a pensare a qualcosa di salato, in realtà la schiacciata di Pasqua è un dolce lievitato tipico delle zone di Pisa e di Livorno, in Toscana, dove viene anche chiamato “sportina”. Il fatto che un dolce lievitato si chiami schiacciata è piuttosto singolare, ma il nome deriva dal fatto che questa ricetta veniva preparata schiacciando, ovvero rompendo, un gran numero di uova.

Le sue caratteristiche principali sono l’inconfondibile profumo di anice e la laboriosità della sua preparazione, che richiede ben 3 impasti con le rispettive lievitazioni. Ma non demordete! Il risultato sarà speciale: un lievitato altissimo e super morbido, perfetto per la colazione pasquale (come il plumcake salato) accompagnato da salumi, formaggi e uova di cioccolato, ma anche come dolce di fine pasto.

Se avete voglia di mettervi alla prova, ecco la ricetta.

Partiamo dagli ingredienti

Per non impazzire nella realizzazione della schiacciata di pasqua, vi consigliamo di organizzare bene tutti gli ingredienti e di seguire le indicazioni, passaggio dopo passaggio. Ce la farete e il risultato sarà superlativo.

Lievitino:
Farina 00 300 gr
Latte tiepido 170 ml
Lievito di birra disidratato 14 gr

Primo impasto:
Farina 00 400 gr
Zucchero 150 gr
Uova 3
Olio evo 40 ml

Secondo impasto:
Farina 00 400 gr
Zucchero 150 gr
Uova 2
Olio evo 40 ml
Rosolio 25 ml
Maraschino 25 ml
Aroma per dolci all’arancia 1 fialetta

Terzo impasto:
Farina 00 400 gr
Zucchero 150 gr
Uova 2
Burro fuso 40 gr
Olio evo 30 ml
Rosolio 25 ml
Maraschino 25 ml
Semi di anice

Inoltre:
Latte 2 cucchiai
Tuorlo 1

Ricetta della schiacciata di Pasqua

Per preparare la schiacciata di Pasqua partite dal lievitino. Mettete nella planetaria il latte tiepido e il lievito di birra disidratato, quindi fate sciogliere il lievito con una frusta. Aggiungete un po’ per volta anche la farina setacciata e lavorate fino ad ottenere un panetto grossolano. Fatelo poi lievitare in un luogo tiepido per almeno un paio d’ore: deve raddoppiare il volume.

Trascorso il tempo di riposo, unite al lievitino le uova, lo zucchero, l’olio evo e la farina, quindi lavorate con il gancio fino a ottenere un composto omogeneo. Copritelo con un canovaccio e lasciate riposare per circa 3 ore a temperatura ambiente. Quando vedete che l’impasto avrà triplicato il suo volume, sgonfiatelo premendo leggermente.

Passate quindi al secondo impasto. Aggiungete le uova al composto lievitato, poi lo zucchero, l’olio, il rosolio, il maraschino e l’aroma all’arancia. Poca alla volta unite anche la farina e continuate ad impastare fino a ottenere un panetto liscio ed elastico. Formate una palla, fatela lievitare ancora 3 ore e poi sgonfiatela come avete fatto prima.

Per il terzo impasto aggiungete le uova al composto lievitato, poi lo zucchero, le uova e il burro fuso tiepido. Versate infine i liquori miscelati insieme, i semi di anice e la farina, poca per volta. Impastate ancora fino a ottenere un panetto, quindi copritelo con un canovaccio e lasciatelo riposare per circa 3 ore.

Ultimi passaggi

Siete alle fasi finali della vostra schiacciata di Pasqua. Trascorso il tempo di lievitazione, dividete l’impasto in 3 panetti e mettete ognuno di essi in un pirottino di carta per panettone. Fateli lievitare per per 5 ore in un luogo caldo e asciutto, dopodiché spennellate la superficie con il tuorlo leggermente sbattuto con un goccino di latte.

Cuocete infine in forno statico preriscaldato a 180 °C per circa 50 minuti. Se, dopo la prima mezz’ora, vedete che le schiacciate si stanno scurendo troppo, copritele con un foglio di alluminio. Una volta cotte, lasciatele qualche istante in forno, poi estraetele e lasciatele raffreddare a temperatura ambiente.