Nella sfida di Europa League di domani la Roma affronterà il Brighton per la prima volta, un incrocio che potrebbe essere destinato a lasciare il segno per De Rossi che si troverebbe a eguagliare il record di risultati positivi conquistato da Mourinho nel 2023.

De Rossi sfida il Brighton per eguagliare il record di risultati

Per la prima volta nella storia calcistica Roma e Brighton si troveranno ad affrontarsi, l’occasione sarà in un palcoscenico importante come l’Europa League dove De Rossi avrà l’opportunità di eguagliare il record di risultati positivi incassato da Mourinho nella prima parte di stagione.

L’andata andrà in scena all’Olimpico, un vantaggio notevole per i giallorossi che potranno impostare con maggiore fiducia il tipo di gioco da impartire durante i 90 minuti e che potrebbero condizionare l’andamento non soltanto di questo match ma anche quello del ritorno in Inghilterra.

Qualora la Roma trovasse la vittoria metterebbe in cassaforte un vantaggio fondamentale in ottica della partita di ritorno, dove si troverà in trasferta e non avrà la spinta del proprio tifo. Una condizione importante da non sottovalutare in una piazza così calda come quella giallorossa.

Da quando Daniele De Rossi si è seduto sulla panchina della Roma c’è stata una sola sconfitta, contro l’Inter dominatrice dell’attuale campionato e forte candidata alle fasi finali di Champions League, mentre un unico pareggio con il Feyenoord per poi vincere nei due incontri e passare la qualificazione agli ottavi di finale.

Contro il Brighton il tecnico romano avrà la possibilità di raggiungere il sesto risultato utile consecutivo tra coppe e campionato: partendo proprio dal pareggio in Olanda la squadra giallorossa ha intervallato il ritorno vittorioso all’Olimpico contro il Feyenoord dal risultato netto contro il Frosinone.

Infine, ha portato a casa punti contro il Torino e poi contro il Monza per arrivare a 5 risultati utili consecutivi. Così De Rossi, con il Brighton di De Zerbi avrà l’occasione di conquistare il 6° risultato utile di fila e lanciarsi non soltanto verso un ritorno di Europa League in discesa ma anche verso una striscia che potrebbe esaltare ancora di più i giallorossi.

Lo stesso allenatore sa quanto sia fondamentale dare un segnale positivo in un momento in cui la stagione della Roma potrebbe svoltare e credere realmente alla possibilità di una qualificazione in Champions League.

I numeri della Roma di Mourinho

Oltre all’ovvia volontà della dirigenza stessa di voler puntare alla qualificazione europea della Champions, che porterebbe una quantità di risorse economiche importanti, con una vittoria contro il Brighton la Roma diventerebbe una seria candidata alle fasi finali della competizione.

Un risultato che a inizio stagione poteva essere scontato, visto che in panchina sedeva lo Special One ma che con l’arrivo di De Rossi non poteva essere più considerato tale. Nonostante un percorso quasi sempre impeccabile nelle coppe europee, però, il tecnico portoghese ha mancato di continuità in campionato.

Così la storia d’amore tra la Roma e Mourinho è giunta al termine a metà gennaio per permettere a De Rossi di subentrare nel tentativo di salvare una stagione compromessa dalle prestazioni altalenanti dei giocatori.

Unici due filotti positivi raggiunti dal portoghese sono quelli ottobre, interrotto dalla sconfitta contro l’Inter e subito dopo da quella con lo Slavia Praga nel girone di Europa League. Nel mezzo la vittoria contro il Lecce che illuse momentaneamente la squadra.

A seguire, però, la Roma ha ritrovato i risultati positivi partendo dal pareggio nel derby contro la Lazio per poi proseguire fino alla metà di dicembre e perdersi contro il Bologna. È proprio da lì che la crisi per Mourinho e i suoi si è definitivamente aperta e ha reso sempre più chiaro agli alti dirigenti giallorossi la necessità di cambiare.