La Procura di Madrid ha richiesto una pesante condanna per Carlo Ancelotti, allenatore del Real Madrid, accusato di evasione fiscale.

Carlo Ancelotti, di cosa è accusato?

L’accusa sostiene che Ancelotti avrebbe evaso circa un milione di euro provenienti dai diritti di immagine nel periodo 2014-2015. Il contratto di lavoro stipulato nel luglio 2013 prevedeva anche la retribuzione per i diritti di immagine, secondo la denuncia presentata.

La Procura afferma che Ancelotti, residente in Spagna dal luglio 2013, abbia utilizzato una rete complessa di trust e società per eludere la tassazione dei proventi derivanti dai diritti d’immagine. L’allenatore avrebbe simulato la cessione dei diritti a enti privi di reale attività, al fine di mantenere l’opacità di fronte all’Erario spagnolo.

La Procura afferma che Ancelotti avrebbe presentato dichiarazioni di autocertificazione con omissioni riguardo agli introiti dai diritti di immagine, generando dichiarazioni fiscali con saldi negativi e ricevendo rimborsi dall’Agenzia delle Entrate. I proventi dalla cessione dei diritti di immagine, stimati in 1.249.590 euro nel 2014 e 2.959.768 nel 2015, non sarebbero stati tassati.

Carlo Ancelotti, quanti anni di carcere rischia?

L’accusa ha chiesto per Carlo Ancelotti, in sede di richiesta di rinvio a giudizio, una condanna a 4 anni e 9 mesi di reclusione.