Il Comité de Competición ha deliberato, sono due le giornate di squalifica per Bellingham dopo l’espulsione avvenuta durante Valencia-Real Madrid in virtù della decisione dell’arbitro Gil Manzano di fischiare pochi istanti prima che il centrocampista segnasse il gol del vantaggio.

Squalifica per Bellingham dopo il rosso di Valencia-Real Madrid

Due giornate di squalifica per Bellingham, è questa la decisione del Comité de Competición in seguito ai fatti successi nel finale di Valencia-Real Madrid: il centrocampista ha ricevuto un’espulsione per la veemente reazione dopo il triplice fischio del direttore di gara.

L’inglese ha protestato con insistenza dopo essersi visto annullare un gol che avrebbe permesso ai Blancos di vincere la partita e andare a +10 sul Girona, rivale di campionato: subito dopo la decisione di Manzano il giocatore è corso a protestare per la sua decisione.

Una partita sentira fortemente dalle Merengues che avevano recuperato un risultato difficile: nel primo tempo il Valencia ha schiacciato il Real lasciando l’idea che potesse portare a casa il risultato, ma i Blancos già dal recupero hanno messo le cose in chiaro agli avversari e hanno accorciato il risultato.

Nella ripresa, poi, Vinicius ha realizzato una doppietta che ha permesso al Real di sognare addirittura una rimonta che avrebbe permesso di allungare ulteriormente verso il Girona. Nonostante il recupero corposo a favore dei Blancos non c’è stato modo di terminare la partita in vantaggio.

Soltanto quando l’arbitro Manzano ha fischiato la fine del match Bellingham si è trovato la palla del 3-2, tutto inutile visto che la partita era già finita: l’ira della squadra di Ancelotti si è fatta subito sentire con i giocatori che hanno accerchiato l’arbitro.

A considerare maggiormente ingiusta la tempistica del direttore di gara proprio l’autore della rete, Jude Bellingham: il centrocampista ha protestato vivacemente tanto da esprimere parole dure che hanno spronato Manzano ha espellerlo con rosso diretto.

La sanzione disciplinare prevede due giornate

La frase in causa che avrebbe condannato il giocatore inglese sarebbe stata: “È un fottuto gol”, espressione ingiuriosa che il direttore di gara non avrebbe apprezzato e che ha deciso di sanzionare con immediatezza.

Il rosso al giocatore avrebbe scatenato ancora più polemiche e innescato un clima rovente nel post-partita, dove lo stesso Ancelotti si sarebbe lamentato esprimendo stupore per una situazione che non aveva mai vissuto in prima persona nonostante i tanti anni vissuti nel calcio e una grande esperienza.

La prova di Manzano è stata messa in forte discussione e non è stata gradita dalla società madrilena che ha espresso il suo dissenso vista l’importanza dell’azione: sotto accusa la mancanza di capacità di lettura dell’azione che si stava per concludere proprio al momento del triplice fischio.

Non sarebbe passato neanche un secondo, infatti, dal termine della partita: un’analisi che lascia ben pochi dubbi sulle tempistiche scelte dal direttore di gara che, però, aveva lasciato recuperare qualche secondo in più rispetto al recupero concordato lasciando giocare le due squadre più di quanto dovessero.

Con la decisione del Comitato Bellingham dovrà rispettare la squalifica per due giornate, il minimo vista la motivazione che ha segnalato Manzano. Da oggi, dunque, il Real ha 10 giorni per ricorrere in appello e chiedere uno sconto sulla squalifica del suo giocatore.

Qualora i Blancos non dovessero decidere di intervenire o, in alternativa, fosse respinto l’appello Bellingham dovrà scontare la sua squalifica per la 28esima e 29esima giornata di Liga rispettivamente contro Celta Vigo e Osasuna.

Il centrocampista, invece, potrà certamente giocare questa sera contro il Lipsia in Champions League, dove Ancelotti e i suoi dovranno soltanto chiudere il discorso qualificazione per i quarti di finale dopo l’1-0 ottenuto in Germania all’andata.