Per gli abitanti del quartiere del Pigneto, a Roma, un pomeriggio di preoccupazione e di ansia. Ieri, infatti, due gruppi di ragazzi non lontano dalla fermata metro della Linea C ed un campo di calcetto hanno cominciato ad insultarsi e la lite ben presto è sfociata in una vera e propria aggressione.
Un ragazzo di 18 anni è rimasto ferito per una coltellata ed è stato portato in ospedale in codice giallo, mentre un altro ragazzo di 17 anni è stato trovato ferito in via Tuscolana. Le Forze dell’Ordine indagano per capire la dinamica dei fatti.
Roma, due giovani accoltellati al Pigneto: indagini sulla faida tra baby gang
L’aggressione è avvenuta nel tardo pomeriggio di ieri, 5 marzo. Non lontano da un campo di calcetto del quartiere Pigneto (Roma), caratterizzato da diverse risse e alterchi, due gruppi di ragazzi hanno cominciato ad insultarsi per motivi ancora non chiari.
Dagli insulti si è passati alle minacce ed infine si è giunti ad attacchi fisici veri e propri. Qualcuno ha tirato fuori dei coltelli e a restare feriti sono stati due ragazzi, un 18enne peruviano ed un 17enne italiano (noto alle Forze dell’Ordine per piccoli precedenti). Le urla dei ragazzi impegnati nella rissa ed il sangue visibile sull’asfalto hanno preoccupato gli abitanti del posto, che hanno chiamato subito le Forze dell’Ordine.
Nonostante al 18enne fosse arrivato il consiglio, da parte di alcuni passanti, di farsi curare le ferite da taglio ricevute, questi ha deciso di allontanarsi dal luogo della rissa. Da via del Pigneto il 18enne ha percorso parte della circonvallazione Casilina, terminando il suo percorso in via Luigi Filippo de Magistris, dove si è accasciato svenuto.
Chiamata un’ambulanza, la prognosi del ragazzo è di 15 giorni, con le ferite non giudicate eccessivamente gravi. Nel corso delle indagini sulla rissa è stato fermato e medicato un altro ragazzo, un 17enne italiano, che sarebbe rimasto coinvolto nella rissa. Il ragazzo è stato fermato in via Tuscolana, ferito e sanguinante, cioè a circa 2 chilometri dal luogo della rissa.
Portato all’ospedale San Giovanni, le sue ferite da arma da taglio non sarebbero gravi. Secondo le prime informazioni disponibili, i due episodi sarebbero collegati ed il 17enne potrebbe esser stato ferito per vendetta.