Il blitz antidroga dei carabinieri di Foggia, scattato oggi 6 marzo, ha portato a compimento la lunga indagine durata 5 mesi, da gennaio a luglio 2022, e che ha permesso di arrestate 9 soggetti per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

Foggia, 9 arresti nel blitz antidroga: canaline e cestini per spacciare la cocaina

Collaudato e ingegnoso il metodo scoperto dai carabinieri per lo spaccio di cocaina a Cerignola e Vieste, in provincia di Foggia. I militari hanno ricostruito il sistema di smercio che prevedeva l’occultamento della droga in cestini calati dall’alto o in canaline di scolo dal terrazzo di un fabbricato e che permetteva ai clienti di ottenere la merce senza farsi notare.

L’indagine è cominciata a seguito dell’esplosione di un ordigno artigianale a Vieste, nel gennaio 2022, che aveva danneggiato il portone d’ingresso dell’abitazione di un noto pregiudicato locale. Vicenda che ha insospettito gli inquirenti, i quali fra gennaio e luglio dello stesso hanno accertato il fruttifero traffico di droga.

Secondo le ricostruzioni, i pusher viestini si rifornivano a Cerignola, per poi incontrarsi in uno stabile nel centro storico di Vieste con i clienti. I militari hanno documentato oltre 50-60 incontri al giorno, che hanno totalizzato un totale di circa 25-30 mila euro di guadagni mensili.

Il gip del Tribunale di Foggia ha, quindi, emesso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere per 4 persone, mentre altri 3 hanno ottenuto i domiciliari e due il divieto di dimorare nella provincia. L’accusa di cui rispondono è di traffico, detenzione illecita e spaccio di sostanze stupefacenti.

Grazie all’impianto di video-sorveglianza, gli inquirenti sono risaliti agli espedienti utilizzati da spacciatori e clienti. Gli assuntori depositavano il denaro in un cestino calato dall’alto, ricevevano lo stupefacente abilmente nascosto e trasportato attraverso un ingegnoso sistema di canaline, con le quali le dosi dal terrazzo del fabbricato venivano recapitate al piano strada.

La Prefettura di Foggia ha ricevuto la denuncia anche per 17 persone identificate come clienti. I carabinieri, nel corso del blitz, hanno sequestrato complessivamente circa 1,3 chili di sostanza stupefacente, in particolare hashish, cocaina e marijuana e circa 2 mila 400 euro in contanti.