Il Modello Unico di Dichiarazione Ambientale (MUD) rappresenta un elemento importante nella gestione dei rifiuti in Italia, essendo lo strumento attraverso il quale le aziende e gli enti comunicano le proprie attività di produzione, gestione, raccolta, trasporto, recupero, e smaltimento dei rifiuti. Con l’entrata in vigore del nuovo DPCM, il MUD 2024 introduce importanti aggiornamenti e novità, in linea con le ultime normative del settore. Andiamo a vedere quali sono le modifiche introdotte, i soggetti coinvolti, e le scadenze per la presentazione del modello.

MUD 2024: novità e date chiave

Relativamente al MUD 2024 sono state introdotte alcune importanti novità progettate per semplificare e rendere più efficiente il processo di presentazione. La scadenza per l’invio del modello è fissata per il 30 giugno 2024, prorogata al 1° luglio 2024 poiché la data originaria cade di domenica. È importante sottolineare che, a partire dall’11 marzo 2024, saranno progressivamente resi disponibili nuovi strumenti informatici e portali dedicati per facilitare la compilazione e presentazione del MUD.

Il MUD 2024 si distingue per alcune novità significative:

  • Introduzione di dati specifici sui rifiuti di attrezzature da pesca, seguendo le direttive UE.
  • Aggiornamenti metodologici in linea con le determinazioni ARERA.
  • Un modulo complessivo MDCR per Consorzi e Comunità Montane, semplificando la presentazione.

MUD 2024: nuovi portali e strumenti informatici in arrivo

Il MUD 2024 introduce diverse piattaforme telematiche mirate a specifiche categorie di rifiuti e soggetti obbligati:

  • Portale per la trasmissione delle comunicazioni rifiuti: destinato alla gestione di diverse categorie di rifiuti, tra cui rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, veicoli fuori uso e imballaggi.
  • Portale per la comunicazione rifiuti urbani: focalizzato sulla compilazione e trasmissione di informazioni relative ai rifiuti urbani e raccolti in convenzione.
  • Portale per produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche: specifico per la gestione delle comunicazioni da parte dei produttori di tali apparecchiature.
  • Comunicazione rifiuti semplificata: un’opzione semplificata per alcuni soggetti obbligati.

Inoltre, verrà fornito un software per il controllo formale delle dichiarazioni, supportando coloro che optano per soluzioni software alternative a quelle proposte da UnionCamere.

Soggetti obbligati alla presentazione del MUD

La Dichiarazione Ambientale tramite il MUD interessa una vasta gamma di soggetti. Andiamo a elencarli:

  • Enti e imprese di raccolta e trasporto rifiuti: comprende i produttori di rifiuti pericolosi.
  • Commercianti e intermediari di rifiuti: coloro che gestiscono rifiuti senza detenzione fisica.
  • Operatori di recupero e smaltimento: imprese ed enti coinvolti nel recupero e smaltimento dei rifiuti.
  • Consorzi e sistemi di riciclaggio: per il recupero di imballaggi e specifiche tipologie di rifiuti.
  • Produttori iniziali di rifiuti pericolosi: aziende con più di dieci dipendenti che producono rifiuti speciali non pericolosi.
  • Gestori di circuiti organizzati di raccolta: per rifiuti speciali conferiti da produttori.
  • Responsabili della gestione integrata dei rifiuti urbani: produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche secondo il D.Lgs. 49/2014.

Comunicazioni obbligatorie e modalità di presentazione

Il MUD 2024 si compone di sei comunicazioni principali, ciascuna destinata a una specifica categoria di rifiuti o attività. Queste comunicazioni devono essere presentate esclusivamente in forma telematica, attraverso i portali dedicati:

  • Comunicazione rifiuti: copre un’ampia gamma di rifiuti gestiti.
  • Veicoli fuori uso: per la gestione dei veicoli destinati alla rottamazione.
  • Imballaggi: includendo sia la sezione consorzi che quella per i gestori di rifiuti di imballaggio.
  • Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE): specifica per questa categoria di rifiuti.
  • Rifiuti urbani: per i rifiuti raccolti e gestiti a livello urbano.
  • Produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE): focalizzata sui produttori di questi dispositivi.

MUD 2024: scadenze

Il Modello Unico di Dichiarazione ambientale (MUD) 2024 rappresenta un passaggio obbligato per le imprese e gli enti italiani che si occupano della gestione dei rifiuti. La normativa vigente stabilisce che il termine per la presentazione del MUD sia entro 120 giorni dalla sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Per l’anno in corso, il MUD è stato pubblicato il 2 marzo 2024, determinando così una scadenza per la presentazione fissata al 30 giugno 2024. Tuttavia, la coincidenza di questa data con una domenica sposta il limite ultimo al 1° luglio 2024.