Si celebra oggi, 6 marzo, come ogni anno, la Giornata europea dei Giusti. Nota anche con l’espressione inglese European day of the Righteous, la ricorrenza è stata proclamata, per la prima volta, nel 2012 dal Parlamento europeo su proposta di Gariwo la foresta dei Giusti. Serve a ricordare e commemorare la memoria di coloro che, in vario modo, si sono individualmente opposti per contrastare i crimini contro l’umanità (e non solo).
Giornata dei Giusti: la storia della ricorrenza
La Giornata dei Giusti è una festività interamente dedicata a coloro che, negli anni, si sono distinti per il proprio coraggio, i propri ideali e la propria intraprendenza nel cercare di combattere totalitarismi e delitti di ogni genere contro l’umanità.
La Giornata è nata grazie ad un appello lanciato direttamente all’Unione Europea e al Consiglio d’Europa da parte di diverse personalità della cultura italiana ed internazionale. A guidare il tutto è stata l’associazione senza scopi di lucro Gariwo, la foresta dei Giusti. Si tratta di una organizzazione no profit fondata a Milano nel 1999.
Presto l’appello, in Italia, ha ricevuto l’appoggio di diversi gruppi come Libera, numeri e nomi contro le mafie, e di importanti intellettuali come Umberto Eco.
La Giornata è stata istituita nel 2012 dal Parlamento europeo. Come si legge nella dichiarazione ufficiale che riguarda tale ricorrenza, c’è un chiaro riferimento al Giardino dei Giusti di Gerusalemme. È un giardino istituito dal defunto Moshe Bejski rende omaggio a tutti coloro che hanno prestato aiuto e soccorso agli ebrei durante il periodo dell’Olocausto.
Con tale celebrazione, le istituzioni europee si sono impegnate e si impegnano oggi ad onorare tutti coloro che hanno salvato vite umane tra il ventesimo e del ventunesimo secolo.
La Giornata rappresenta un esempio affinché totalitarismi, discriminazione, crimini contro l’umanità, genocidi e omicidi di massa non si verifichino più.
La ricorrenza è rivolta a tutti quanti i cittadini, sia grandi che bambini, in Italia e nel resto d’Europa. L’obiettivo principale è quello di trasmettere a tutte le generazioni i valori dell’integrazione, della difesa della dignità umana e dell’aiuto nei confronti del prossimo.
La Giornata europea dei Giusti è stata approvata dal Parlamento europeo il 10 maggio 2012 con 388 firme. Da quel momento è ufficialmente in vigore.
Chi sono i Giusti?
I Giusti sono coloro che, secondo un passo presente nel Talmud, uno dei principali testi religiosi ebraici, “salvano una vita e salvano il mondo intero”. Sono persone comuni che, ad un certo punto della loro vita, di fronte ad ingiustizie e persecuzioni, hanno il coraggio di ribellarsi e di aiutare se stessi e le persone più deboli.
I Giusti sono ad esempio, diverse persone che hanno vissuto la tragedia della Shoah e dell’Olocausto e hanno combattuto fino alla fine. Oppure sono anche coloro che hanno aiutato gli ebrei durante il periodo delle persecuzioni naziste.
In realtà non esiste una vera e propria definizione esaustiva degli uomini Giusti, perché nel corso della storia si sono verificate e continuano a verificarsi ingiustizie e genocidi in ogni parte del mondo, con modi e con conseguenze diverse.
In generale, possiamo dire che i Giusti sono persone comuni che hanno combattuto per vedere rispettati i propri diritti umani di fronte a crimini contro l’umanità e totalitarismi.
Perché si celebra il 6 marzo?
La Giornata europea dei Giusti si celebra il 6 marzo di ogni anno perché è l’anniversario della morte del Giusto Moshe Bejski. Questi, nato in Polonia il 29 dicembre 1921 e morto a Tel Aviv il 6 marzo 2007, è stato un magistrato israeliano, nonché un superstite dell’Olocausto.
Oggi il magistrato, assieme ad altri Giusti europei è onorato al Giardino dei Giusti di Milano, un memoriale interamente dedicato a chi si è opposto ai genocidi e ai crimini contro l’umanità, situato nel Parco Monte Stella.