L’8 marzo 2024 si tiene un importante sciopero generale nazionale, che potrebbe avere pesanti ripercussioni a Napoli e in altre grandi città italiane. Scopriamo insieme che cosa succederà nella giornata di venerdì nel capoluogo campano, dove sono a rischio diversi servizi del settore pubblico e privato. Possibili modifiche di interruzioni potrebbero riguardare anche i mezzi pubblici in città.

Sciopero 8 marzo 2024 a Napoli: a rischio trasporti, mezzi, scuole e sanità

La grande protesta sindacale che avrà luogo venerdì è stata indetta dalle sigle di base Usb, Cub, Adl Cobas, Usi e da Cgil. L’agitazione riguarderà tutte le categorie private, pubbliche e cooperative, per l’intera giornata.

La sciopero si terrà proprio l’8 marzo, in occasione della Festa della Donna. La scelta della data non è stata casuale. Nella medesima giornata ci saranno manifestazioni e cortei nelle principali città italiane, tra cui appunto anche Napoli.

A rischio stop sono i trasporti, i mezzi pubblici, gli uffici pubblici, i servizi ambientali, le Autostrade, le scuole, le università, i nidi e le materne e l’intero comparto sanità. In ogni caso, saranno comunque garantiti i servizi minimi obbligatori e quelli di emergenza-urgenza.

Cosa succede ai trasporti pubblici?

Per quanto riguarda il settore dei trasporti a Napoli, possiamo già dirvi che potrebbero verificarsi rallentamenti, ritardi e addirittura cancellazioni di treni nel corso dell’intera giornata di venerdì 8 marzo 2024.

Ciò vale non solo per Napoli, ma anche per la provincia e per l’intera Regione Campania. Lo sciopero, come abbiamo detto all’inizio, si terrà a livello generale e nazionale. Ci saranno disagi e problemi di varia entità anche a Roma, a Milano, a Torino, a Bologna, Palermo e così via.

A causa di questa movimentazione sindacale, i pendolari e le pendolari potrebbero dover fare i conti addirittura con soppressione di corse che riguarderanno il comparto ferroviario.

Potrebbero verificarsi disagi anche per chi viaggerà sul territorio nazionale o convoglio ad alta velocità.

Sul sito delle Ferrovie dello Stato, si legge che potrebbero incrociare le braccia i lavoratori e le lavoratrici del settore dallo scattare della mezzanotte del prossimo venerdì fino alle 21.  

Orari e fasce orarie garantite dei mezzi Anm

Per quanto riguarda il trasporto pubblico locale a Napoli, vi informiamo che, per il momento, Anm, la società che gestisce i mezzi, non ha ancora rilasciato alcuna dichiarazione ufficiale.

È possibile che il personale dunque non aderisca allo sciopero del prossimo venerdì. Potrebbero comunque verificarsi disagi nel corso dell’intera giornata dell’8 marzo 2024.

Comunque, in caso di adesione allo sciopero, Anm e le altre società che si occupano del controllo dei trasporti pubblici, saranno chiamate a rispettare le fasce orarie di garanzia, in modo da garantire servizi minimi ai cittadini e alle cittadine.

Per quanto riguarda le linee di superficie – dunque tram, bus e filobus – queste sono garantite dalle 5.30 alle 8.30. Poi ancora dalle 17.00 alle 20.00. Le ultime partenze verranno effettuate 30 minuti prima dell’inizio dello sciopero. Riprenderanno poi 30 minuti dopo la fine dello stesso.

La metropolitana Linea 1 avrà, in caso di sciopero, la prima corsa mattinale da Piscinola ore 06.30 e da Garibaldi ore 07.10. Se il personale aderirà alla protesta del prossimo venerdì, le ultime corse saranno alle 9.10 della mattina.

Il servizio metropolitano dovrebbe riprendere nel pomeriggio da Piscinola alle 17.03 e da Garibaldi ore 17.43. L’ultima corsa serale sarà garantita alle 19.34 in entrambi i casi.

Infine, per quanto riguarda le funicolari, l’ultima corsa garantita del mattino di Mergellina, Centrale e Montesanto sarà alle 9.20. La prima pomeridiana riprenderà alle 17.00, fino alle 19.50, quando è prevista l’ultima serale.

Sempre in caso di partecipazione alla protesta del prossimo 8 marzo, l’impianto di Chiaia rimarrà chiuso. Sarà attivo il servizio navetta NC, che seguirà le fasce garanzia dei bus.