Gli Usa contro il Venezuela. Sembra una cosa strana, ma è da parecchio tempo che gli Stati Uniti esprimono la loro durezza contro il paese caraibico. Per il presidente Usa Joe Biden è una faccenda seria e non sono escluse prese di posizione di altro genere, anche più dure di quello che si possa pensare o immaginare.
Gli Usa contro il Venezuela, Biden ha rinnovato la dichiarazione d’emergenza nazionale
Quando gli Stati Uniti si mettono così di traverso nei confronti di un altro Stato, di solito non è una cosa buona anzi parecchio pericolosa perché potrebbe passare dalle parole alle vie di fatto vere e proprie. E non è una favola il fatto che Il presidente Usa Joe Biden abbia rinnovato di un altro anno la dichiarazione di emergenza nazionale sul Venezuela a causa della “minaccia” che rappresenta per la “sicurezza” e la “politica estera” degli Stati Uniti.
A dirlo è la Casa Bianca in persona e direttamente con il presidente Joe Biden. Nel 2015 gli Stati Uniti hanno emesso un decreto che dichiarava l’emergenza nazionale nei confronti del Paese caraibico. Un decreto che denunciava cose gravissime, tanto da averle ribadite all’Onu con grande disprezzo e amarezza da parte dei rappresentanti del paese venezuelano.
E i motivi sono “l’erosione delle garanzie dei diritti umani“, “la persecuzione degli oppositori politici, la restrizione della libertà di stampa, l’uso della violenza e le violazioni dei diritti umani e gli abusi in risposta alle proteste antigovernative”, “le detenzioni arbitrarie dei manifestanti” e “la presenza sempre più esacerbata di una significativa corruzione governativa“.
Accuse molto gravi che “continuano a rappresentare una minaccia insolita e straordinaria per la sicurezza nazionale e la politica estera degli Stati Uniti“, ha dichiarato la Casa Bianca. Per questo motivo, Biden ha deciso di estendere l’ordine esecutivo per un altro anno.
Washington non riconosce la rielezione del presidente venezuelano Nicolas Maduro nel 2018 che considera fraudolenta. Il Venezuela è sottoposto a sanzioni da parte degli Stati Uniti.