Per le meme coin l’ultima settimana è stata in pratica una festa continua. Alcune di loro, in particolare, sono riuscite a sovraperformare Bitcoin, come ha fatto in particolare il capostipite del settore, DOGE. Nel corso di questi sette giorni, e nonostante il crollo delle ultime ore, la valuta virtuale amata da Elon Musk ha collezionato un impressionante +54%.

Quali sono i motivi che stanno sospingendo questo particolare settore del mercato crypto? Secondo molti analisti la semplice voglia speculativa, considerato come si tratti di progetti che non si propongono di dare risposte a problemi concreti, bensì al lato ludico delle comunità che li sostengono.

Meme coin: il settore è in grande salute

Se Dogecoin ha dato vita ad una crescita intensa, non sono stati da meno Pepe, coin a tema rana, e Dogwifhat, gettone che raffigura un cane che porta un berretto di lana. Proprio quest’ultimo si è giovato qualche giorno fa di un malinteso, quello che ha spinto qualcuno ad affermare che anche LeBron James, asso dei Los Angeles Lakers e da poche ore primo giocatore della National Basketball Association (NBA), sarebbe un sostenitore del token. Ipotesi poi smentita, ma che è bastata per sospingerne il prezzo verso l’alto.

Entrambi i progetti, comunque, nel corso degli ultimi giorni hanno macinato nuovi massimi storici, uno dopo l’altro, stando ai dati di CoinGecko. Tra i motivi di questo rally continuo, il fatto che i trader stanno accumulando futures con il preciso intento di amplificare il movimento delle quotazioni.

Secondo Jordi Alexander, fondatore di Selini Capital, società impegnata nel trading di asset virtuali, i piccoli investitori hanno reagito al magic moment del mercato correndo ad acquistare tutte le monete a basso costo disponibili.

PEPE e WIF sono appunto un esempio in tal senso, come BONK lo è stato sino all’inizio dell’anno, prima di essere scalzato in termini di novità. Mentre Dogecoin e Shiba Inu continuano ad essere sulla cresta dell’onda. Tanto da spingere Alexander ad affermare: ” La domanda chiave è: i cani mantengono il comando o esiste un animale più veloce?”

Una grande opportunità per i trader al dettaglio

Le meme coin rappresentano da tempo un vero e proprio fenomeno tra gli investitori al dettaglio. Sono loro a vedere nei microprezzi di queste criptovalute una reale opportunità per guadagnare in archi temporali ristretti rendimenti di grande rilievo.

Se Dogecoin è stato il precursore di questa tendenza, Shiba Inu ha a sua volta fatto da traino nel corso dell’ultima ondata rialzista del mercato. Ora, però, sembra che sia il turno dei nuovi protagonisti, di cui Pepe Coin e Dogwifhat sono al momento gli esemplari più in vista.

Il loro successo, però, non si basa sui fondamentali, ma sul sentiment positivo che è tornato ad aleggiare sul mercato crypto. Lo ha messo in rilievo Annabelle Huang, socio amministratore della società di investimento in asset digitali Amber Group. È stata lei a indicare la grande ansia di molte persone, le quali temono di perdere quella che è vista come una grande occasione di guadagno.

Le meme coin si avvantaggiano dell’imminente halving di BTC

Tra i fattori che stanno avvantaggiando le meme coin, il più rilevante sembra l’ormai imminente quarto halving di Bitcoin. L’avvicinarsi dell’evento sembra aver completamente spazzato via i nuvoloni che ormai da due anni si addensavano sulla criptosfera.

In questa occasione, però, è stata mutata una variazione dello stesso. Se nel corso dei precedenti rally delle meme coin ad intercettare il grosso degli investimenti erano stati i token più popolari, stavolta sembra che anche i progetti meno conosciuti siano in grado di farlo.

Peraltro siamo soltanto all’inizio, considerato che solitamente il picco si verifica dopo il dimezzamento delle ricompense di BTC spettanti ai minatori. A ricordarlo è Ayesha Kiani, direttore operativo dell’hedge fund crittografico MNNC Group.

Al proposito occorre ricordare il parere espresso dal numero due dell’exchange WOOX, Ben Yorke: “I cicli precedenti hanno visto progetti che spingevano la blockchain come una panacea per molte sfide sociali e tecnologiche. Ora gli investitori li stanno ignorando e si stanno concentrando su ciò che è veramente importante, la narrativa guidata dalla comunità che sono un segno distintivo delle meme coin e della decentralizzazione in generale”.