Bayern Monaco-Lazio, le pagelle – Niente da fare, troppo Bayern Monaco per la Lazio, che vede interrompersi all’Allianz Arena il sogno quarti di finale di Champions League, cadendo per 3-0 contro la squadra bavarese. A deciderla la doppietta di Kane, in mezzo il gol di Thomas Muller, che fanno respirare Thomas Tuchel.
Bayern Monaco-Lazio, le pagelle del match
BAYERN MONACO
NEUER 6 – Non passa una serata complicata, trema solo sul colpo di testa ravvicinato di Immobile nel primo tempo. Per il resto, ordinaria amministrazione.
KIMMICH 6.5 – Costantemente in avanti alla ricerca famelica dei gol per poter sovvertire la sconfitta dell’Olimpico. Pellegrini non lo ferma una volta che sia una, lui ringrazia e si tramuta attaccante aggiunto mettendo in mezzo palloni a ripetizione. E non è un terzino.
DIER 6 – Difende l’area di competenza con calma empirica.
DE LIGT 6.5 – Ci mette i muscoli, anche se per poco con la sua deviazione non offre a Immobile l’assist dell’1-0. Si rifà con la botta da fuori al volo su cui si avventa Muller per il raddoppio bavarese. Da lì è tutto in discesa.
GUERREIRO 6 – Discese continue così come i palloni messi in mezzo. Spesso si butta anche dentro, proprio così si inserisce nell’azione dell’1-0: la sua palla ciccata diventa un’assist involontario per Kane. (DAL 78′ DAVIES S.V.)
PAVLOVIC 7 – Gran bel giocatore a soli 19 anni. Dirige l’orchestra con la maestria dei grandi, non buttando via mezzo pallone, riuscendo a rendere pericoloso ogni pallone che giostra.
GORETZKA 6 – Non deve faticare troppo, quelle poche volte che la Lazio prova la sortita offensiva, lui chiude tutto a doppia mandata.
SANE’ 6.5 – Non doveva nemmeno partire dall’inizio, anche a mezzo servizio il suo peso specifico si sente eccome. Più sarto che spadaccino, ma ogni volta che cuce esce fuori qualcosa. Dal suo tiro nasce il 3-0 finale. (DALL’88 LAIMER S.V.)
MULLER 7 – Gioca tra le linee mettendo in difficoltà la retroguardia biancoceleste, sapendo sempre cosa fare con il pallone tra i piedi e riuscendo a trovare spesso l’imbucata giusta per poter attaccare la profondità. Si trova al posto giusto sulla botta di De Ligt, deviando di testa per il 2-0 Bayern. (DAL 78′ TEL S.V.)
MUSIALA 6.5 – Gli manca solo il gol, per il resto salta costantemente Marusic riuscendo a creare superiorità numerica e permettendo al Bayern di attaccare con molti uomini. (DAL 90′ GNABRY S.V.)
KANE 7 – Nel momento del bisogno fa sentire tutto il suo peso offensivo. Provedel gli dice no al 14′, non lo perdona al 38′ colpendo a distanza ravvicinata. Lesto anche sul 3-0 che chiude definitivamente le speranze biancocelesti. Rapace vero.
All.TUCHEL 6.5 – Questa volta svolge bene il suo lavoro. Mette Muller tra le linee per dare più quantità in avanti, gli esterni accompagnano costantemente, mettendo in campo quasi un 4-2-4 aggressivo. L’idea funziona visto il risultato finale, da capire se sarà la svolta di una stagione ad oggi compicata.
LAZIO
PROVEDEL 6 – Decisivo su Musiala nel primo quarto d’ora, sul colpo ravvicinato di Kane può poco, stessa cosa con Muller per il 2-0. Incolpevole anche sul 3-0 dell’attaccante inglese.
MARUSIC 5 – Spinta zero, in fase di copertura deve essere sempre supportato da Felipe Anderson altrimenti sono dolori. Sull’1-0 di Kane rimane fermo sulle gambe nonostante la palla ia sporca, anche sul tris dell’inglese rimane fermo a guardare. Reattività zero.
GILA 5.5 – Il coraggio non manca, ma non può servire solamente quello. Il livello alto lo ha messo alle corde, non riesce a mettere una pezza alle continue folate offensive avversarie.
ROMAGNOLI 5.5 – Stavolta è più difficile limitare Kane, anche lui come Gila finisce per soccombere sotto i colpi sferzanti degli avversari.
PELLEGRINI 5 – Dietro suda settanta camice quando Kimmich e Sanè decidono di sprintare. Finisce sempre in mezzo al palleggio bavarese dovendo rincorrere. Si fa superare dal pallone sull’apertura di Pavlovic per Muller, da lì nascerà l’1-0.
GUENDOUZI 5.5 – Parte propositivo, buttandosi in avanti e recuperando anche alcuni palloni. Tempo che il Bayern alza il ritmo finisce per vagare nel deserto, non sapendo a chi dare i resti.
VECINO 5.5 – Si preoccupa più a difendere, anche se non gli riesce spesso. Quando il Bayern mette il turbo va in difficoltà cercando di limitare le folate come può. (DAL 60′ CATALDI 5.5 – Cambio per dar velocità alla manovra, ma i titoli di coda erano già arrivati. Troppo alto sulla ripartenza centrale del 3-0 biancorosso)
LUIS ALBERTO 6 – Tocca una marea di palloni con l’obiettivo di illuminare a manovra, cercando spesso il fraseggio stretto per far uscire gli avversari. Cala alla distanza.
FELIPE ANDERSON 6 – Il più vispo dei tre davanti. Parte a mille nei primi minuti puntando l’uomo e strappando con personalità, si sacrifica molto in fase di copertura cercando di limitare (DAL 75′ PEDRO S.V.)
IMMOBILE 4.5 – Lotta come un pazzo, ha sulla testa un occasione pazzesca a due passi da Neur, ma spedisce clamorosamente fuori. Un minuto dopo il Bayern segnerà con Kane. Sì, è stato un errore pesantissimo, chissà come sarebbe potuta finire con quel gol. (DAL 60′ CASTELLANOS 5 – Non riesce a fare più di Immobile).
ZACCAGNI 5.5 – Parte frizzante, cercando di puntare l’uomo per tentare di conquistare la superiorità numerica. Prova a dare imprevedibilità, ma alla lunga gli avversari gli prendono le misure. (DAL 60′ ISAKSEN 5.5 – Entra per provare a dare la scossa. Non la dà.)
All.SARRI 5.5 – Per la prima mezz’ora gioca con gran coraggio senza anche disdegnare il palleggio. Ma quando il Bayern Monaco aumenta i giri si vede tutta la differenza del caso. Se Immobile avesse tramutato in gol quel colpo di testa, forse sarebbe potuto essere tutto diverso, ma da quel momento la sua squadra si spegne. Ma alla fine non può piangersi addosso, è passata la squadra più forte. E lo ha dimostrato.