Margherita Hack si distinse come una delle menti più brillanti e straordinarie nel panorama culturale e scientifico del secolo scorso. Non solo fu un’eccellenza nella sua professione di astrofisica, ma forse inconsapevolmente incarnò alcune delle lotte sociali più ardenti degli ultimi anni. Oltre ad essere un’animalista convinta, fu una vegetariana dalla nascita, anticipando così il dibattito sul veganesimo e sull’educazione veg per i bambini.

Margherita Hack, perché non ha avuto figli?

La scelta di Margherita Hack di non avere figli, dichiarata apertamente e difesa con convinzione per tutta la vita, non solo la posiziona come una pioniera dell’autodeterminazione femminile e del rifiuto della maternità, ma la inserisce anche come precursora del movimento femminista in questo contesto. La sua decisione, spesso fraintesa come egoistica o sconsiderata, rappresenta invece un chiaro concetto di realizzazione personale al di là del ruolo materno.

Nel documentario Lunadigas, Margherita Hack si unì al progetto per far conoscere le ragioni e i diritti di donne che, come lei, non si sentono meno realizzate per la mancanza di maternità. La scienziata fiorentina respinse l’idea tradizionale che una donna debba sentirsi incompleta senza figli, dimostrando che l’eredità può essere lasciata attraverso altre forme, come l’insegnamento ai propri allievi.

Le sue parole, pronunciate con fermezza, evidenziano che né lei né suo marito Aldo De Rosa hanno mai desiderato diventare genitori, forse perché sono rimasti legati alla propria natura infantile. Preferiva l’attrazione per gli animali rispetto ai bambini e non era preoccupata dall’idea di non lasciare un’eredità fisica, ma piuttosto mentale.

In un’epoca in cui fare figli viene talvolta considerato una colpa o un atto egoistico a causa della sovrappopolazione, Margherita Hack sosteneva che diventare genitori dovrebbe essere una scelta ponderata e basata sul reale desiderio di amare e prendersi cura di un figlio. La sua coerenza nelle convinzioni, espressa in diverse occasioni nel corso degli anni, conferma che la sua decisione di non avere figli era ben radicata e in linea con la sua visione del mondo.