UAE Team Emirates sugli scudi nella cronosquadre della Parigi-Nizza 2024, con partenza e arrivo ad Auxerre. La formazione degli Emirati Arabi è stata la più veloce sul percorso di 26,9 km, fermando l’orologio sul tempo di 31’23”. Grazie a questa bellissima prestazione di squadra, Brandon McNulty è la nuova maglia gialla della Parigi-Nizza, davanti ai suoi compagni Finn Fisher-Black e Joao Almeida.
Parigi-Nizza 2024, festa UAE Team Emirates nella cronosquadre
c’era grande attesa alla Parigi-Nizza 2024 riguardo la cronosquadre di oggi: anche il fatto che il tempo sarebbe stato preso sul primo corridore e non sull’ultimo ha destato molta curiosità, in quanto in genere il tempo, in questo tipo di esercizio, viene preso sul quarto al traguardo di ogni squadra. La formazione della UAE Team Emirates ha confermato di essere in ottima condizione di forma, non solo con un Pogacar straripante alla Strade Bianche, ma anche grazie alle belle prestazioni fornite dal resto della squadra. L’americano Brandon McNulty, nuovo leader della classifica generale, ha già vinto due gare in questa stagione, e sarà un uomo da tenere in considerazione anche in vista delle classiche. La UAE Team Emirates ha superato di 15 secondi la formazione australiana della Jayco-AlUla, team che tradizionalmente è specializzato nelle cronometro a squadre, e ha rifilato 20 secondi alla EF – EasyPost.
Parigi-Nizza, la cronosquadre non premia Evenepoel e Roglic
Si ferma ai piedi del podio la Soudal Quick Step di Remco Evenepoel: il corridore belga dovrà quindi mettere in conto di affrontare anche Joao Almeida e Brandon McNulty nelle prossime tappe se vuole ambire a conquistare la maglia gialla di leader della classifica generale. Evenepoel deve recuperare ora 18 secondi in graduatoria: un gap non eccessivo da qui alla fine della corsa, ma sicuramente considerevole se si pensa che la formazione belga, sulla carta, avrebbe potuto ambire a fare molto di più.
Se Remco Evenepoel non ride, Primoz Roglic non può essere soddisfatto al termine di questa cronosquadre della Parigi-Nizza ad Auxerre. L’undicesimo posto della Bora-hansgrohe a 54 secondi dalla UAE Team Emirates non è un buon risultato né per la squadra tedesca né per il corridore sloveno, che è partito con l’ambizione di vincere la Corsa al Sole. Va meglio, invece, la Ineos-Grenadiers di Egan Bernal, che ottiene la quinta posizione finale alle spalle della Soudal Quick Step.
Visma-Lease a Bike, i nuovi caschi non convincono
A poco sono invece serviti i nuovi caschi futuristici della Visma – Lease a Bike. Da ieri, tra gli appassionati di ciclismo, non si parla di altro: la formazione olandese si è presentata al via della cronometro di ieri alla Tirreno-Adriatico e alla cronosquadre di oggi alla Parigi-Nizza con dei caschi da cronometro molto grandi e ingombranti, ma non sono arrivate vittorie. Ieri Jonas Vingegaard è arrivato nono in Italia, mentre oggi in Francia la squadra ha ottenuto la sesta piazza. Alla fine, la UAE Team Emirates può davvero festeggiare e studiare una strategia per cercare di portare a casa la maglia gialla, anche se la corsa è ancora molto lunga, in quanto fino a domenica ci sono ancora tante salite da affrontare e tante tappe a trabocchetto. La Parigi-Nizza è solo all’inizio, e con questi risultati ci si aspetta che Evenepoel, Roglic e Bernal possano lanciare tanti attacchi per cercare di ribaltare la situazione.