Lorenzo Fragola contro Fedez? Nelle ultime ore sul web sono apparsi alcuni articoli in cui si legge che l’ex vincitore di X Factor avrebbe attaccato il collega per non essergli stato vicino nei momenti in cui ha avuto degli attacchi di panico. Si tratta assolutamente di falsità, visto che nell’intervista originale rilasciata al Messaggero in realtà lui ha fatto due discorsi ben distinti in merito a queste due tematiche. Ma prima di capire cos’è successo, facciamo un piccolo passo indietro.
Fragola si è fatto conoscere dal grande pubblico con la vittoria nel 2014 dell’ottava edizione di X Factor proprio nella squadra dell’ormai ex marito di Chiara Ferragni. Dopo l’esperienza nel talent show targato Sky ha pubblicato il primo EP omonimo che ha al suo interno anche l’inedito “The Reason Why” (2 volte Platino). L’anno dopo ha partecipato alla 65ma edizione del Festival di Sanremo, categoria Campioni, con “Siamo Uguali” per poi pubblicare il primo vero e proprio disco in studio dal titolo “1995”. E poi cos’è successo?
Lorenzo Fragola contro Fedez? Le parole
Perché alcuni siti riportano la notizia che Fedez non avrebbe sostenuto Lorenzo Fragola nei momenti di difficoltà? In realtà il cantante ha parlato di entrambe le situazioni, ma in due contesti differenti.
Due sere fa, mentre faceva una passeggiata, ha ricevuto una chiamata da un giornalista del Messaggero che stava scrivendo un articolo sulla salute mentale nel mondo della musica (molto probabilmente anche alla luce delle dichiarazioni fatte recentemente dai colleghi Sangiovanni e Mr Rain) e ha chiesto proprio di ascoltare la sua storia. Lorenzo ha accettato, visto che si tratta di una tematica che gli sta molto a cuore. Fragola ha spiegato con un post sul suo profilo di Facebook:
Oggi trovo un pezzo col titolo “ Dopo X Factor gli attacchi di panico, Fedez non mi aiutó “
Ora voglio dire ma scherziamo ?
1)gli attacchi di panico sono arrivati molto dopo legati a un lutto personale.
2) alla domanda :” @fedez ti ha aiutato psicologicamente quando ti faceva da manager?”
Ho risposto semplicemente “no!” Spiegando che non era il suo ruolo e che non centrava nulla.
Da qui” nessun aiuto”.
(Non ho mai nascosto la mia poca simpatia per Fedez, però da qui a strumentalizzare le mie parole per questo giochino dell’attacchiamo qualcuno perché va di moda non mi va. Fatelo senza di me, grazie)
Il messaggio di Lorenzo
Lorenzo teneva a fare arrivare un messaggio che è stato completamente lasciato fuori, ossia che sarebbe bello se tutte le case discografiche assumessero uno psicologo e un consulente psicologico per trattare gli artisti. Visto che si tratta di multinazionali che non hanno difficoltà nel trovare risorse e visto che spesso si ha a che fare con talenti molto piccoli, dalla psiche delicata e con una grande fragilità dietro:
Anche perché gli artisti non sono entità astratte fuori dal mondo e dalla società. Sono soltanto esempi più esposti di ragazzi comuni. Ed infatti , il fatto che se ne parli sempre più spesso anche nel mondo della musica è legato al fatto che questa generazione è combinata tutta così. Siamo in mano a chissà chi , diretti chissà dove. L’unica cosa che si può fare è chiedere quantomeno una supporto concreto.
Qualcuno risponderà al suo appello?
Nel frattempo solo lo scorso dicembre è stato protagonista di uno scherzo con l’amico e collega Mameli, con cui ha pubblicato il joint album Crepacuore.