Raggiungere la pensione con soli 34 anni di contributi è possibile, anche se le opzioni previdenziali disponibili sono limitate. Con 34 anni di contributi, si può accedere alla pensione di vecchiaia, che richiede almeno 20 anni di contributi e l’età di 67 anni.

Per coloro che desiderano anticipare l’uscita pensionistica senza aspettare l’età per la pensione di vecchiaia, esistono alcune opzioni. Una possibilità è il riscatto di alcuni anni di contributi o il versamento di ulteriori contributi dopo aver ottenuto l’autorizzazione dall’INPS.

In alternativa, a condizione di soddisfare i requisiti anagrafici, contributivi e sanitari stabiliti dalla legge, è possibile fare richiesta per l’Ape Sociale. Questo anticipo pensionistico è disponibile per determinate categorie di lavoratori al compimento dei 63 anni di età.

Quanto si prende di pensione con 34 anni di contributi?

Dopo aver esaminato come è possibile pensionarsi con 34 anni di contributi, focalizziamoci ora sul calcolo dell’importo dell’assegno previdenziale con questa anzianità contributiva attraverso alcuni esempi pratici.

Con 34 anni di contributi, l’assegno pensionistico viene calcolato utilizzando un sistema misto che applica le regole del retributivo per i contributi versati fino al 1995 e del contributivo per quelli accumulati dal 1996 in poi.

Per illustrare ciò, consideriamo un lavoratore di 67 anni con un’anzianità contributiva suddivisa in 10 anni fino al 1995 e 24 anni dal 1996 ad oggi, con una retribuzione lorda annua di 25.000 euro. In questo caso, l’assegno pensionistico ammonta a circa 16.730 euro lordi annui, equivalente a poco meno di 1.300 euro lordi al mese, ossia circa 900-1.000 euro netti mensili.

Rimanendo sempre nell’ambito dei 67 anni di età e mantenendo la stessa suddivisione dell’anzianità contributiva, ma con una retribuzione di 30.000 euro lordi annui, l’assegno pensionistico si attesta intorno ai 22.000 euro lordi annui, corrispondenti a poco più di 1.550 euro lordi al mese, ovvero circa 1.100-1.200 euro netti al mese.

Infine, considerando un diverso approccio nella distribuzione dell’anzianità contributiva (8 anni fino al 1995 e 26 anni dal 1996) e con una retribuzione di 25.000 euro, l’assegno pensionistico lordo annuo si aggira sui 16.800 euro, circa 978 euro lordi al mese, traducibili in circa 700-750 euro netti al mese.