Dopo il blitz antidroga a Torre Annunziata con un totale 12 arresti, proseguono le indagini delle forze dell’ordine. Oggi, sempre nel comune di Napoli, nel quartiere Scampia sono stati effettuati altre sei custodie cautelari legate al mondo dello spaccio e delle mafie.
Napoli, spaccio ai Sette Palazzi a Scampia: cosa è successo
Il gip di Napoli ha emesso una misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di cinque indagati. Due sono invece ai domiciliari e uno è destinatario del divieto di dimora nel Comune di Napoli
Tutti i presunti criminali dovranno rispondere di detenzione e vendita ai fini dello spaccio, aggravato dal metodo mafioso.
L’indagine, iniziata dal 2021 ha documentato l’operatività di un gruppo “appaltato” dal clan Amato-Pagano che gestiva l’intera filiera dello spaccio dei Sette Palazzi tra via Tancredi Galimberti e via Antonio Labriola, nel quartiere di Napoli di Scampia.
Produzione e spaccio di stupefacenti ai “Sette Palazzi” di Scampia
Il gruppo era specializzato nella commercializzazione al dettaglio, gestita dai capi-piazza organizzando la distribuzione per tipologia e turni di lavoro. Oltre le indagini in piazza Sette Palazzi, sono stati effettuati nella stessa mattina 12 arresti al comando di Torre Annunziata.
Le custodie cautelari sono partite su richiesta della procura per traffico illecito di sostanze stupefacenti. I presunti criminali dovranno inoltre rispondere di associazione a delinquere di stampo mafioso e tra gli indagati figurano personalità dei clan Gallo, Cavalieri e Gionta.
Dalle recenti indagini è emerso che lo spaccio appartiene al gruppo Gallo – Cavalieri.