Skip to main content

Guerra in Ucraina, più di 7 morti nell’attacco al pattugliatore Sergiy Kotov. Zelensky: “Nessun porto sicuro per i russi nel Mar Nero”

Prosegue la guerra in Ucraina. Durante la notte di oggi 5 marzo 2024 le forze armate russe hanno condotto 44 attacchi separati nell’oblast di Sumy, al confine orientale con la Russia. Nel complesso sono state registrate oltre duecento esplosioni in undici città diverse. Intanto le forze armate ucraine hanno affondato un pattugliatore russo in Crimea.

Segui in diretta tutti gli aggiornamenti di oggi 5 marzo 2024 sulla Guerra in Ucraina

Zelensky: “Nessun porto sicuro per i russi nel mar Nero”

23:45

Il presidente ucraino, durante il discorso, dopo il successo dell’Ucraina nell’affondare il pattugliatore russo Kotov ha affermato che “Non ci sono più porti sicuri per i terroristi russi nel mar Nero”. Zelensky ha continuato:

“Oggi voglio ringraziare tutti i nostri guerrieri, tutte le unità che ripristinano la sicurezza e il controllo nei cieli dell’Ucraina e nel nostro mar Nero. L’Ucraina ha dato prova di quanto siamo capaci, di cosa è capace la nostra forza. Ciò è provato dal numero di aerei militari russi abbattuti e dalle capacità dei nostri ragazzi contro la flotta russa.”

Biden invita Navalnaya per lo stato dell’Unione

23:00

La Casa Bianca ha invitato la moglie di Alexei Navalny, Yulia Navalnaya, al discorso sullo stato dell’Unione di Joe Biden, ma lei non potrà partecipare. Lo ha riferito l’Afp.

Casa Bianca: “Zelensky non ha chiesto truppe straniere”

22:00

Il portavoce del Consiglio di Sicurezza Nazionale della Casa Bianca, John Kirby, ha sottolineato che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky non ha mai richiesto l’intervento di truppe straniere per combattere in Ucraina:

“Non ci saranno truppe americane impegnate sul terreno in Ucraina. E sapete cosa? Non è questo ciò che chiede il presidente Zelensky. Lui chiede equipaggiamenti e capacità, non ha mai chiesto che truppe straniere combattano per il suo Paese.”

Moldavia: piani russi di interferenza negli affari interni

21:00

Secondo il capo del Servizio di Informazione e Sicurezza della Moldavia, ci sono segnali che la Russia stia progettando di interferire nuovamente negli affari interni del Paese. Questi piani includono il provocare proteste, l’interferire con le prossime elezioni presidenziali ed ostacolare i progetti di adesione all’Unione Europea. Lo riporta Reuters.

L’Ungheria ha ratificato l’adesione della Svezia alla Nato

20:00

Il presidente dell’Ungheria, Tamas Sulyok, ha firmato la ratifica dell’adesione della Svezia all’alleanza atlantica. L’Ungheria era l’unico Paese che non aveva ancora ratificato l’ingresso del Paese.

La premier estone: “Il giorno del giudizio per Putin si avvicina”

18:30

La premier estone, Kaja Kallas, ha commentato i mandati di arresto per due ufficiali russi sul suo profilo X:

Zelensky ha accolto con favore la decisione della Cpi

16:30

Il presidente ucraino ha accolto con favore la decisione della Corte Penale Internazionale di emettere mandati di arresto per due comandanti russi di rilievo:

La Cpi ha emesso mandati di arresto per ufficiali russi per attacchi in Ucraina

15:00

La Corte Penale Internazionale ha emesso mandati di arresto per due alti ufficiali militari russi, accusati di essere coinvolti in attacchi alle infrastrutture civili in Ucraina. I mandati di arresto riguardano il tenente generale Sergei Ivanovich Kobylash delle forze armate russe e l’ammiraglio Viktor Kinolayevich Sokolov della marina russa.

Direttore Aiea da Putin: “Rimane il rischio per Zaporizhzhia”

13:33

Il direttore dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica, Rafael Grossi, è in partenza per Mosca, dove incontrerà il presidente russo Vladimir Putin. L’intenzione è di parlare della situazione difficile riguardo la centrale nucleare di Zaporizhzhia:

Penso che sia molto importante mantenere questo alto livello di dialogo con entrambe le parti“.

La portavoce del Ministero degli Affari Esteri russo, Maria Zakharova, ha confermato l’imminente visita di Grossi.

Macron agli alleati: “Non siate codardi, la Russia non può vincere”

13:17

Il presidente francese Emmanuel Macron, in visita a Praga, ha chiesto ai propri alleati maggiore coraggio nel fornire aiuto militare ed economico all’Ucraina:

Oggi non c’è consenso sull’invio di truppe di terra, ma nulla è da escludere. Faremo tutto il necessario per garantire che la Russia non possa vincere questa guerra“.

La Camera dà l’ok alla missione civile in Ucraina

13:14

La Camera ha dato il proprio assenso alla missione civile in Ucraina: i voti a favore sono 267, un voto contrario. Al voto sia le forze di maggioranza che quelle di opposizione.

Kiev: “Più di 7 morti nell’attacco al pattugliatore Sergiy Kotov”

13:12

Il portavoce delle forze navali ucraine, Dmytro Pletenchuk, ha affermato in una nota che più di 7 persone sono morte e circa 6 sono rimaste gravemente ferite nell’attacco ucraino della notte scorsa contro il pattugliatore russo “Sergiy Kotov”. Secondo Pletenchuk, a bordo della nave affondata nelle acque della Crimea occupata c’era anche un elicottero d’assalto.

“L’Ue è in pericolo, serve una politica di difesa comune”, parola di Borrell

12:43

Presentando la strategia sulla Difesa europea, l’alto rappresentante Ue Josep Borrell ha affermato che l’UE deve intraprendere un cambio di passo riguardo la sua difesa:

L’Europa è ancora in pericolo, la guerra è ai nostri confini ed è una guerra che non sembra finire presto ed è per questo che dobbiamo rafforzare la nostra capacità di produzione, passando da una modalità di emergenza a un visione di medio e lungo periodo per sostenere l’Ucraina“.

Borrell: “Bisogna produrre le armi a livello industriale, perché la guerra durerà”

12:39

Borrell

L’Alto rappresentante Ue per la Politica estera e di sicurezza, Josep Borrell, in una conferenza stampa ha dichiarato che lo sforzo bellico ucraino necessita di una produzione di armi su scala industriale da parte dei suoi alleati:

La guerra di aggressione della Russia ha portato un grande senso di urgenza a rafforzare la nostra capacità industriale della difesa. All’inizio, la guerra è stata alimentata dagli stoccaggi, ora procediamo verso una produzione industriale di guerra, perchè la guerra dura da due anni, non sembra finire presto e il bisogno di equipaggiamento militare è aumentato, gli stoccaggi sono al termine e aumenta la capacità di una produzione industriale“.

Borrell inoltre auspica che l’UE comincia a pensare alla sua difesa in modo unitario.

Berlino: “Mosca vuole screditarci e dividerci, ma non ci riuscirà”

12:36

La ministra dell’Interno del governo di Berlino, Nancy Faeser, torna sullo scandalo delle intercettazioni che da venerdì ha aumentato di molto le polemiche nella politica tedesca. Il sunto del suo ragionamento è che la Russia usa materiale ottenuto illegalmente per screditare e creare difficoltà fra gli alleati dell’Ucraina:

Abbiamo continuato a rafforzare le nostre misure di protezione contro lo spionaggio e la disinformazione e reagiamo costantemente all’evolversi degli eventi. L’apparato di propaganda di Putin vuole screditare il nostro Stato, manipolare l’opinione pubblica e dividere la nostra società. Putin non riuscirà in nulla di tutto questo“.

Faeser ha promesso che l’apparato tedesco di controspionaggio verrà a breve potenziato.

L’Ucraina incrementa le risorse strategiche: Kiev produrrà due milioni di droni nel 2024

12:34

L’Ucraina ha intenzione di incrementare la produzione di armi. Hanna Gvozdyar, vice ministra per le Industrie strategiche, ha affermato che il governo di Kiev produrrà due milioni di droni nel 2024. I bisogni dell’esercito, secondo la ministra, sono aumentati sensibilmente e devono essere soddisfatti. A riferirlo è Rbc-Ucraina. 

Russia: “Rafforziamo le nostre difese al confine nord Occidentale come risposta alla Nato”

11:50

Serghei Shoigu, ministro della difesa russo, ha affermato che la Russia ha deciso di rafforzare il proprio confine nord-occidentale in risposta alla Nato: “Di fronte al rafforzamento del potenziale della Nato vicino ai confini russi e l’espansione dell’Alleanza con l’ingresso della Finlandia e poi della Svezia, abbiamo intrapreso iniziative per potenziare i raggruppamenti di truppe nelle direzioni strategiche nord-occidentale e occidentale”. A riferirlo è l’agenzia Interfax.

Ucraina, il Ministero della difesa rivendica l’attacco contro il deposito petrolifero russo a Belgorod

11:00

Il Ministero della Difesa ucraina ha rivendicato l’attacco compiuto oggi contro il deposito petrolifero della Jsc Belgorodnefteprodukt, situato nella regione russa di Belgorod. L’impianto è stato colpito con dei droni ucraini, che hanno causato un vasto incendio senza tuttavia provocare dei feriti.

 

 

Tajani: “La sconfitta dell’Ucraina sarebbe una resa, bisogna trovare un accordo”

10:13

Antonio Tajani, ministro degli Esteri italiano, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio 1 soffermandosi sulla Guerra in Ucraina: “La pace non è mai un’utopia. Bisogna che non ci sia la sconfitta dell’Ucraina perché altrimenti sarebbe una resa. Dobbiamo continuare a sostenere l’Ucraina, affinché possa resistere all’offensiva russa. La Russia pensava di vincere la guerra in 24 ore. Sono passati due anni e non è riuscita a vincere. Questa è una vittoria da parte dell’Occidente e dell’Ucraina. Bisogna trovare un accordo, che però non può essere la resa dell’Ucraina. Fare una guerra alla Russia è comunque fuori discussione”.

morte-navalny-tajani-estradizione

Russia, incendio in un deposito petrolifero a Belgorod: nessun ferito

9:44

Un incendio è scoppiato oggi 5 marzo 2024 nel deposito petrolifero di Gubkin, situato nell’oblast di Belgorod in Russia. Il rogo è divampato in seguito ad un attacco di droni ma non ha causato morti o feriti. A riferirlo è Sky.

 

 

Crimea, il pattugliatore russo Sergiy Kotov è affondato

8:33

Il pattugliatore russo Sergiy Kotov è stato affondato. La nave russa è stata colpita durante la notte di oggi 5 marzo 2024 dalle forze armate ucraine, subendo dei forti danni a poppa. A confermarlo è l’Intelligence del Ministero della Difesa dell’Ucraina, citato dal quotidiano Ukrainska Pravda.

Ucraina, abbattuti 18 droni russi nella regione di Odessa

8:25

La Russia ha tentato un nuovo attacco contro l‘Ucraina, che è riuscita a difendersi grazie al lavoro delle proprie forze aeree. I russi durante la notte di oggi 5 marzo 2024 hanno lanciato 22 droni kamikaze, 18 dei quali sono stati abbattuti da Kiev. I droni sono stati lanciati nella zona di Balakava (Crimea) ma sono stati intercettati nella regione di Odessa. A riferirlo è l’Aeronautica militare ucraina.

 

Crimea, le forze armate ucraine colpiscono una nave russa

8:09

L’Ucraina ha sferrato un attacco durante la notte del 5 marzo 2024 contro il pattugliatore russo Sergiy Kotov nelle acque della Crimea. L’offensiva è stata realizzata attraverso l’utilizzo di droni marini e probabilmente la nave è anche affondata. A riferirlo è Rbc-Ucraina.

 

Russia, colpita una stazione nella regione di Kursk: nessun ferito

7:46

Le forze armate ucraine hanno colpito la stazione ferroviaria di Gluchkovo, situata nella regione russa di Kursk al confine con l’Ucraina. L’attacco ha causato un incendio, che è stato domato in tempi molto rapidi, ma non sono stati registrati feriti. Inoltre sono state danneggiate diverse linee di alta tensione, causando l’interruzione di elettricità nella stazione ma anche nel villaggio di Koulbaki. A riferirlo è il governatore della regione Roman Starovoit.

Ucraina, proseguono gli attacchi della Russia: colpite 11 città nell’oblast di Sumy

7:00

Proseguono gli attacchi della Russia contro il territorio dell’Ucraina. Durante la notte di oggi 5 marzo 2024 le forze armate russe hanno colpito undici città nell’oblast di Sumy, conducendo 44 attacchi separati. Fra le comunità colpite figurano Khotin, Yunakivka, Bilopillia, Myropillia, Krasnopillia, Velyka Pysarivka, Shalyhyne, Esman, Seredyna-Buda, Svesa e Druzhbivka. In queste località, come riferito dai media ucraini, sono state registrate oltre duecento esplosioni.