Il timore legato alle spese connesse alle bollette di energia, sia per la luce che per il gas, persiste come una fonte di preoccupazione significativa per numerosi nuclei familiari. Dopo gli incrementi legati agli impatti della pandemia e alle tensioni internazionali recenti, nonché con la conclusione del regime tutelato per il gas e l’imminente fine del medesimo per l’energia elettrica, emergono segnali positivi.
Luce e Gas, quando scenderà il prezzo delle bollette?
Davide Tabarelli, il presidente di Nomisma Energia, comunica che le proiezioni indicano un risparmio previsto del 2% sul costo del gas e dell’8% per l’elettricità. Questa notizia porterà benefici non solo ai consumatori più vulnerabili e a coloro nel mercato tutelato dell’energia elettrica, ma anche alle famiglie che hanno scelto il passaggio al mercato libero.
Nonostante la buona notizia, Assoutenti mette in rilievo che, senza l’aumento dell’IVA e degli oneri di sistema imposti dal governo, il risparmio sarebbe stato dell’11%.
Tuttavia, dopo un periodo di continui aumenti e bollette alle stelle, sembra che i consumatori possano finalmente respirare un po’ di sollievo.
L’attesa è ora per l’aggiornamento delle tariffe da parte di Arera, previsto entro la fine di marzo, con riferimento al periodo aprile-giugno. Va notato che per l’energia elettrica, il mercato tutelato continuerà ad esistere fino a luglio 2024.
Perché i prezzi di luce e gas scendono?
La discesa dei prezzi delle bollette è dovuta al contesto del mercato internazionale. Come afferma Tabarelli: “La crisi del gas è ormai alle spalle, le riserve sono abbondanti, la domanda è contenuta grazie all’apporto delle fonti rinnovabili e all’energia nucleare francese.”
La positiva tendenza al ribasso beneficia anche le bollette di luce e gas nel mercato libero. Le previsioni sulle tariffe per i consumatori vulnerabili, inclusi quelli nel mercato tutelato per l’elettricità, coinvolgono un vasto numero di famiglie. Tabarelli sottolinea l’importanza di considerare le tariffe per i vulnerabili come indicatore per l’intero mercato, comprese le famiglie che hanno abbracciato il mercato libero dell’energia. Secondo il presidente di Nomisma Energia:
“Sono circa 3 milioni su 20 gli utenti vulnerabili per il gas e 4,5 milioni in tutela su 30 nell’elettrico.”
Le stime indicano un risparmio stimato di 76 euro all’anno per il gas e 50 euro all’anno per l’elettricità.