Lo spagnolo Juan Ayuso detta legge nella prima frazione della Tirreno-Adriatico 2024, la cronometro individuale di 10 km con partenza e arrivo a Lido di Camaiore. Pochi si aspettavano un possibile successo di Ayuso: le sue doti da scalatore erano conosciute a tutto l’ambiente, ma vincere una cronometro per specialisti davanti a Filippo Ganna è davvero qualcosa di molto importante. Ayuso è senza dubbio un grande talento: lo scorso anno, in allenamento con la UAE Team Emirates, ha fatto segnare sul Coll de Rates un tempo migliore di quello di Tadej Pogacar in salita: numeri che fanno quindi ben sperare per il futuro del giovane corridore iberico, che con questa vittoria si prende anche la maglia di leader della classifica generale dopo la prima tappa della Tirreno-Adriatico.
Tirreno-Adriatico, Ayuso si impone a cronometro
A onor del vero, Ayuso si impose a cronometro anche lo scorso anno in una frazione del Tour de Suisse: la situazione era però differente, in quanto Remco Evenepoel è stato battuto all’ultima tappa, quando le energie residue erano quelle che erano dopo una corsa a tappe particolarmente impegnativa. Trionfare così, davanti a un Filippo Ganna in grande condizione di forma, è senza dubbio un successo molto importante. Il piemontese si è fermato a un solo secondo dalla vittoria: Ayuso ha coperto la cronometro di Lido di Camaiore con il tempo di 11’24”. In una giornata caratterizzata da pioggia a tratti, si è distinto anche Jonathan Milan, che ha dimostrato di avere un ottimo motore non solo nelle volate ma anche nelle cronometro: il corridore della Lidl-Trek ha chiuso terzo a 12 secondi di ritardo da Ayuso.
Vingegaard in top-10
Grande atteso della vigilia era Jonas Vingegaard. Il corridore danese ha deciso di partire tra i primi, in quanto le previsioni meteo erano molto discordanti sui momenti nei quali sarebbe scesa giù la pioggia. Il vincitore delle ultime due edizioni del Tour de France ha ottenuto la nona posizione, distante 22 secondi da Juan Ayuso. Sicuramente, dopo tanti duelli con Tadej Pogacar, sarà interessante vedere una possibile lotta a due in salita tra Ayuso e Vingegaard, rinnovando ancora una volta il dualismo tra la UAE Team Emirates e la Visma – Lease a Bike. Questa Tirreno – Adriatico, come di consueto, è stata disegnata per premiare un corridore completo: sarà la strada a dare il responso definitivo. Chiude invece in settima posizione un altro corridore italiano sul quale c’è grande attesa, il laziale Antonio Tiberi: il portacolori della Bahrain Victorious è stato autore di un’ottima cronometro, chiudendo in settima posizione finale. L’azzurro sta preparando la sua prima partecipazione al Giro d’Italia, che affronterà da capitano della sua formazione.
Tirreno-Adriatico, Ayuso primo leader
Domani si svolgerà la seconda tappa della Tirreno-Adriatico, la Camaiore – Follonica (198 km). La frazione è quasi completamente pianeggiante: i due grandi favoriti sono Jonathan Milan e Tim Merlier, che sulla carta sono gli sprinter più accreditati per una possibile vittoria di tappa. Un finale a tutta velocità potrebbe premiare uno di questi due corridori, anche se le sorprese sono sempre dietro l’angolo in queste corse.