Raggiunte le 10 presenze con la Roma sul contratto di Dean Huijsen si concretizza lo sconto che la Juventus aveva inserito nel contratto per cautelarsi e incentivare l’utilizzo del difensore olandese in questi 6 mesi di prestito.

10 presenze con la Roma per Huijsen, c’è lo sconto della Juventus

Nel match contro il Monza è scattata la decima presenza alla Roma per Dean Huijsen, quota che ha permesso di poter applicare lo sconto sul contratto che la Juventus aveva previsto e inserito per tutelarsi nel prestito dei 6 mesi previsti in giallorosso.

Una mossa intuitiva da parte del club bianconero che ha incentivato, così, un utilizzo del giocatore fin da subito: ci sono voluti poco meno di due mesi per arrivare ad uno sconto che era stato inserito unicamente a tutela del ragazzo e della società torinese, ma che si sperava fosse solo un gesto estremo.

Huijson, dunque, approda alla Roma con il prestito secco per 6 mesi a 650mila euro. Cifra destinata già da subito a calare: nel contratto, infatti, è stato inserito uno sconto di 200mila euro che fa arrivare la cifra intorno ai 450mila euro.

Nessuna possibilità di rinnovo e un prestito che, dunque, si chiuderà al termine di questa stagione quando l’olandese ritornerà nelle fila della Juventus e capirà quale sarà il suo prossimo futuro: se proseguirà la preparazione estiva in bianconero o se sarà subito spedito altrove per proseguire la sua crescita.

Il futuro in bianconero per il difensore olandese

Nonostante il difensore olandese fosse stato portato nella capitale per giocare con Mourinho, abile tecnico capace non solo di vincere trofei ma di lanciare e valorizzare diversi giovani di talento. Il cambio di panchina con l’arrivo di De Rossi, però, non sembra ostacolare il cammino del ragazzo.

Fin qui Huijsen ha collezionato 355 minuti, di cui solo 12 con la Juventus, in campionato e 81 in Coppa Italia. Compreso che nella squadra bianconera avrebbe trovato ben poco spazio, vista non soltanto la posta in palio della stagione ma anche per l’ottima quadratura che Allegri è riuscito a trovare in difesa – escluso l’ultimo mese.

Così il difensore ha accettato di poter andare a giocare altrove, in prestito, per collezionare maggiore minutaggio e la giusta esperienza. Scommessa che lo ha portato alla Roma: ad influire sulla sua scelta non soltanto il blasone della maglia giallorossa ma anche la possibilità di essere allenato da un maestro di calcio come José Mourinho.

L’arrivo di De Rossi non ha intaccato in alcun modo la sua crescita, anzi, il tecnico giallorosso in più occasioni ha usufruito della freschezza del difensore e lo ha schierato da titolare lanciandolo in partite importanti come quella contro l’Inter.

Un chiaro messaggio di responsabilizzazione verso un giocatore che ha evidenziato un talento cristallino ma anche personalità da vendere, anche se avrà certamente bisogno di maturare ancora dal punto di vista caratteriale.

Non sono mancate alcune polemiche con il Frosinone, squadra scelta prima delle avance della Roma e poi scaricata all’ultimo secondo contro cui si è trovato a giocare pochi giorni dopo la chiusura del mercato.

Durante la partita lo stesso difensore è stato protagonista di un gol incredibile che certamente non è passato inosservato agli occhi della dirigenza ciociara. Il giocatore, però. non si è limitato a esultare in grande stile ed è caduto nella trappola della provocazione da parte dei tifosi avversari.

Da lì ha risposto con un gesto di stizza che ha fomentato la polemica non soltanto da parte dei tifosi stessi, allo stadio, ma anche della dirigenza che si è sentita sbeffeggiata in più occasioni e che non ha gradito l’atteggiamento del ragazzo e del suo entourage.