Vorresti trasferirti a Tenerife per goderti il mare e il clima delle Canarie e ti stai chiedendo quanti soldi ti servirebbero per viverci? Possiamo aiutarti a farti un’idea, analizzando le voci principali di spesa, in considerazione dei costi aggiornati al 2024.

Quanti soldi servono al mese per vivere a Tenerife?

Affitto

I costi degli affitti a Tenerife variano notevolmente in base alla posizione e alle dimensioni dell’appartamento. Nelle zone turistiche, gli affitti partono da 800€ per un monolocale, con un aumento considerevole per unità con due o tre camere da letto. La maggior parte degli appartamenti in queste zone sono in complessi tipo residence, spesso dotati di piscina, bar e reception. Fuori dalla zona turistica, ma comunque ben collegata, gli affitti partono da 500€ al mese, salendo a 600-700€ per due camere da letto e almeno 800€ per tre camere. Per prezzi inferiori, è necessario cercare appartamenti con particolari condizioni che ne abbassano il valore o allontanarsi da zone turistiche e dalla capitale. Le zone con case meno costose si trovano spesso in centri isolati come Icod de Los Vinos, Buenavista del Norte, El Tanque, Los Realejos e Santa Ursula.

Bollette

Per quanto riguarda le bollette, è importante sottolineare che in genere il riscaldamento e il piano di cottura sono elettrici. Questo comporta un risparmio significativo nei mesi invernali, e le tariffe di luce e acqua sono mediamente il 15-20% più basse rispetto all’Italia. Le bollette possono variare, ma in media sono inferiori rispetto a quelle del nostro Paese.

Beni di prima necessità

Per quanto riguarda la spesa alimentare, i costi dipendono dalle abitudini alimentari personali. I prodotti di marca e di qualità possono essere più costosi, mentre alcuni generi alimentari come carne, pesce, riso, tonno e pane possono risultare più convenienti. Tutto sommato, non c’è grande differenza rispetto all’Italia.

Spese di trasporto

Il capitolo delle spese legate al trasporto, sia privato che pubblico, rappresenta un notevole punto di risparmio rispetto all’Italia. Nel caso del trasporto privato, il costo della benzina è circa il 30-35% inferiore rispetto ai prezzi italiani. Anche la polizza assicurativa e la tassa di proprietà automobilistica (bollo) offrono significativi risparmi. Per quanto riguarda l’RC auto, il risparmio si aggira almeno sul 50%, ma in alcuni casi può arrivare all’80% rispetto alle tariffe praticate in alcune zone d’Italia. Assicurare una utilitaria con cilindrata di 1200cc costa dai 160 ai 200€ all’anno, mentre per una berlina con cilindrata di 2.500cc in media non si superano i 300€ all’anno. La tassa di proprietà di un’auto di piccola cilindrata è inferiore a 50€ all’anno, mentre una berlina da 180 cv paga circa 130€ all’anno.

Per quanto concerne il trasporto pubblico, è più economico rispetto alle principali città italiane e, chi lo utilizza in modo regolare, può addirittura usufruire di viaggi gratuiti. Infatti, coloro che effettuano oltre 15 viaggi al mese con i mezzi pubblici ottengono un abbonamento gratuito, un’iniziativa pensata per incentivare l’uso del trasporto pubblico.