È stato indetto dal sindacato del pubblico impiego Ver.Di (o Verdi) un nuovo sciopero del personale Lufthansa che inizierà nelle prime ore di giovedì 7 marzo 2024 e si concluderà la mattina presto del sabato successivo. Vediamo insieme tutte le informazioni utili, le modalità di svolgimento della protesta, gli aeroporti coinvolti e infine le motivazioni.

Sciopero Lufthansa da giovedì 7 a sabato 9 marzo 2024: ecco cosa succederà

I lavoratori e le lavoratrici di Lufthansa in Germania potrebbero incrociare le braccia a causa dello sciopero indetto dalla sigla sindacale Ver.Di. Attenzione però: la movimentazione non riguarda tutto quanto il personale della società, ma solamente quello di terra.

A riferirlo è stata l’agenzia tedesca Dpa oggi, la quale ha ricordato che ci sono già state due ondate di scioperi di avvertimento a proposito della vertenza salariale in corso che riguarda circa 25mila dipendenti di terra.

Entrambe le ondate avevano paralizzato il traffico passeggeri per un giorno ciascuna. Lo stesso potrebbe avvenire con l’astensione dal lavoro che si terrà nei prossimi giorni. Dunque potrebbero esserci, in queste giornate di protesta, disagi e problemi di varia tipologia.

I passeggeri e le passeggere che voleranno con la compagnia aerea Lufthansa potrebbero dover fare i conti con ritardi, rallentamenti, cancellazioni e soppressione di interi servizi.

Si consiglia dunque, se anche voi avete in programma un viaggio, di tenere ben monitorati i siti e i canali ufficiali della società per rimanere sempre aggiornati a proposito dello stato del vostro volo. È possibile chiamare anche il numero verde indicato sul web per avere maggiori informazioni e chiarimenti.

Orari e aeroporti coinvolti

Lo sciopero Lufthansa prevederà una possibile astensione del lavoro del personale tedesco di terra dalle 4 di giovedì fino alle 7.10 di sabato prossimo.

La movimentazione sindacale riguarda gli aeroporti della Germania, dunque Francoforte sul Meno, Monaco, Amburgo, Berlino, Duesseldorf, Colonia-Bonn e Stoccarda.

Da prestare attenzione dunque se avete un viaggio in programma da o per una di queste città tedesche appena elencate.

Potrebbero esserci importanti ripercussioni, considerata, in particolar modo, la durata di questo prossimo sciopero. Basti pensare a ciò che è avvenuto lo scorso 20 febbraio quando si è svolto l’ultimo sciopero di un giorno del personale di terra della compagnia tedesca.

In quella occasione tantissimi lavoratori e tantissime lavoratrici avevano deciso di aderire alla manifestazione e questo aveva portato alla cancellazione di diversi voli in ben 7 aeroporti diversi. C’era state conseguenze per quasi 100mila passeggeri.

Le motivazioni della protesta

Già la scorsa settimana avevano scioperato inoltre i reparti tecnici e di movimentazione merci della compagnia. In quella occasione non c’erano state però conseguenze sui passeggeri. Aveva coinvolto 2.500 dipendenti di cui la maggior parte a Francoforte, dove erano stati cancellati 5 voli cargo.

Sono migliaia gli addetti del settore che chiedono colloqui con i vertici di Lufthansa. Il prossimo tavolo di confronto è fissato per il 13 e 14 marzo.

Da una parte ci sono i sindacati che chiedono maggiori sicurezze e maggiori tutele per i lavoratori e le lavoratrici, dall’altra ci sono i capi della società che devono fare i conti con queste continue proteste.

Diverse sono le motivazioni dietro allo sciopero che durerà più giorni della compagnia tedesca. La sigla Ver.Di chiede un aumento degli stipendi del 12,5% e un bonus di compensazione dell’inflazione dal valore di 3mila euro per il periodo di un anno.

Per il momento la compagnia ha offerto retribuzioni più alte del 10% per un totale di 28 mesi.

In attesa dei nuovi colloqui tra i rappresentanti dei lavoratori e i vertici della famosa società aerea tedesca, si tiene questa importante agitazione sindacale. La durata totale è di tre giorni anche se, considerati gli orari di inizio e di fine, è meglio parlare di una durata di due giorni.