Ultime novità sui concorsi nella scuola a una settimana dall’inizio delle prove scritte, in particolare sulla possibilità di procedere alle assunzioni a settembre 2024, in tempo per l’inizio del nuovo anno scolastico. Si tratta del bando straordinario ter per il quale si sono candidati 373mila aspiranti docenti delle scuole dell’infanzia e primaria, medie e superiori. In tutto gli assunti saranno 44.654 che andranno a diminuire il target delle 70mila nuove immissioni previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).

Sotto osservazione i tempi di svolgimento di tutte le operazioni dei concorsi. Avere tutti i docenti in cattedra in tempo per l’inizio dell’anno scolastico 2024-2025 garantirebbe la continuità didattica e andrebbe a erodere il muro delle oltre 200mila supplenze che si sono contate anche all’inizio dell’anno scolastico in corso. A tal proposito, ai commissari del concorso straordinario sarà garantita una retribuzione ben più alta rispetto all’ultimo concorso nella scuola che si è svolto nel 2021.

Concorsi scuola, ultime novità prove scritte: da cosa dipende l’essere assunti a settembre 2024?

Una settimana al via delle prove scritte del concorso straordinario ter per aspiranti docenti nella scuola. Si comincia lunedì prossimo, 11 marzo 2024, insieme a martedì 12 marzo, con le prove scritte delle scuole dell’infanzia ed elementare, per continuare dal 13 al 19 marzo con le prove dei candidati insegnanti alle scuole medie e superiori.

In tutto, le prove serviranno a valutare la preparazione di oltre 373mila aspiranti docenti che si sono candidati ai 44.654 posti inseriti nel bando straordinario. Le assunzioni andranno a erodere il numero delle 70mila assunzioni da effettuare nella scuola entro il 2026 nell’ambito del target del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).

Concorsi scuola ultime novità, aumenta la retribuzione dei commissari: ecco gli importi 2024

L’obiettivo è mettere in cattedra il maggior numero dei docenti entro l’inizio dell’anno scolastico 2024-2025, a settembre prossimo. Ma affinché ciò avvenga, è necessario mantenere un ritmo spedito in tutte le operazioni del concorso nella scuola, a iniziare dalle prove scritte. A tal proposito, è di molto aumentata (in alcuni casi addirittura quasi raddoppiata) la retribuzione spettante ai commissari e ai presidenti. Il ministero dell’Università e della Ricerca (Mim) ha pubblicato un recente decreto che fissa le retribuzioni spettanti ai componenti di ciascuna commissione esaminatrice. Ecco quali sono gli importi spettanti:

  • 1.600 euro ai componenti delle commissioni dei bandi per i docenti dell’infanzia e della scuola primaria;
  • 1.800 euro per i commissari dei bandi delle scuole medie e superiori;
  • 2.000 euro per i commissari delle prove del concorso dei nuovi dirigenti scolastici;
  • 10% in più per i presidenti della commissione;
  • 20 euro in più per ciascuna sessione di prove computer based;
  • 40 euro in più per i referenti d’aula per ciascuna sessione di prove computer based.

L’aumento della retribuzione dei componenti delle commissioni rispetto al concorso nella scuola del 2021 oscilla tra il 60 e l’80% rispetto alla retribuzione dei presidenti (1.004 nel 2021) e dei componenti semplici (circa 837 euro nel 2021).

Prova scritta e orale bando straordinario marzo 2024: ecco su cosa saranno le domande

Riguardo alle prove che partiranno dalla prossima settimana, si consideri infine che le procedure prevedono delle modalità semplificate di svolgimento degli scritti. Infatti, ciascun aspirante docente dovrà rispondere a 50 quesiti a modalità multipla, dei quali:

  • 10 domande relative a materie pedagogiche; 
  • 15 quiz di contenuto psico-pedagogico, comprendenti anche gli argomenti dell’inclusione; 
  • 15 domande relative ad argomenti metodologici e didattici, incluse le materie riguardanti la valutazione;  
  • 5 domande sulla conoscenza della lingua inglese
  • 5 quiz sull’uso didattico delle tecnologie digitali. 

Per poter accedere alla prova orale è necessario raggiungere allo scritto il punteggio di almeno 70 su 100. Durante la prova orale si affronteranno aspetti maggiormente disciplinari.