ITA Airways, erede della storica Alitalia, ha segnato il 2023 con risultati eccezionali, trasportando 15 milioni di passeggeri e generando ricavi per 2,4 miliardi di euro. Questo successo segna un incremento del 50% dei passeggeri rispetto all’anno precedente, posizionando l’azienda su una traiettoria di crescita ancora più promettente per il 2024. L’obiettivo è ambizioso: raggiungere i 20 milioni di passeggeri e superare i 3 miliardi di euro di fatturato, in attesa dell’importante partnership con Lufthansa.
ITA Airwais, tra espansione e innovazione
Il 2024 vedrà ITA Airways espandere il proprio network con l’aggiunta di 7 nuove destinazioni tra cui Chicago, Toronto e diverse città chiave in Africa e nel Medio Oriente. Questo ampliamento porterà il totale delle destinazioni servite a 56, con un occhio di riguardo verso i voli intercontinentali, che hanno contribuito significativamente ai ricavi dell’ultimo anno. La flotta si arricchirà di 30 nuovi aeromobili, raggiungendo un totale di 96, tra cui 22 widebody e 74 narrowbody, sostituendo quelli di precedente generazione, con l’obiettivo di modernizzare e rendere più sostenibile il parco aerei, mirando a una composizione del 66% di velivoli green. Questa transizione non solo contribuirà a ridurre l’impatto ambientale ma garantirà anche un significativo risparmio sul consumo di carburante, che rappresenta circa il 30% dei costi operativi totali della compagnia.
Inoltre, con l’avvicinarsi del Giubileo del 2025, ITA Airways si prepara a sostenere l’aumento previsto di viaggiatori verso Roma, consolidando la sua posizione come vettore leader nel settore. L’azienda si concentra in particolare sui voli intercontinentali, capitalizzando sul crescente interesse per i viaggi oltreoceano. L’anno in corso ha già mostrato una tendenza positiva, confermando ITA Airways come un attore chiave nel panorama aereo internazionale.
ITA Airways assunzioni: cercarsi 475 professionisti
Per supportare questa crescita, ITA Airways ha pianificato l’assunzione di 475 professionisti nel corso dei prossimi mesi. Le posizioni aperte includono:
- 90 piloti;
- 330 assistenti di volo;
- 55 membri dello staff.
Le candidature sono gestite tramite il sito ufficiale e il profilo LinkedIn di ITA Airways, dove sono già state pubblicate diverse offerte di lavoro.
Requisiti e processo di selezione dei candidati
I candidati interessati alle posizioni di assistente di volo devono soddisfare criteri specifici, inclusi requisiti di altezza, capacità natatoria, diploma di scuola media superiore, conoscenza dell’inglese e disponibilità a lavorare su turni.
ITA Airways valorizza anche la capacità di comunicazione, la sensibilità relazionale e l’attitudine al lavoro di squadra.
Opportunità sono disponibili anche per assistenti di volo certificati e piloti con le relative abilitazioni, oltre a posizioni manageriali e di responsabilità in vari mercati internazionali.
I risultati positivi di ITA Airways
Come anticipato nel paragrafo introduttivo, il 2023 è stato un anno di significativo successo per ITA Airways, con un incremento del 50% nel numero di passeggeri trasportati rispetto al 2022, raggiungendo i 15 milioni di viaggiatori e chiudendo l’anno con ricavi per 2,4 miliardi di euro. Questi risultati hanno contribuito ad aumentare il load factor dell’azienda, che misura il grado di occupazione degli aerei, portandolo all’82% sui voli di lungo raggio. La crescita è stata sostenuta in particolare dai voli intercontinentali, che hanno generato significativi ricavi e su cui la compagnia punta fortemente per il futuro.
Oltre il Nord America
ITA Airways non si limita al Nord America nelle sue ambizioni di crescita: Sud America e Asia sono altrettanto nel mirino della compagnia, che ha registrato una forte ripresa della domanda da queste regioni nei primi mesi del 2024. Questo dinamismo si inserisce in un contesto di tensioni internazionali, dimostrando la resilienza e l’attrattiva dell’offerta di ITA Airways.
Inoltre, come detto, la compagnia guarda con ottimismo al futuro, anche in vista del Giubileo del 2025, per cui si prevede un ulteriore incremento di traffico verso l’Italia, con l’hub di Fiumicino pronto a giocare un ruolo centrale.