Esiste un bonus che può essere richiesto indipendentemente dal valore dell’ISEE. Si tratta del bonus asilo nido, che consente alle mamme di rientrare nel mondo del lavoro dopo la nascita del loro bambino, affidandolo a strutture adeguate. Al contempo, offre al bambino l’opportunità di socializzare con altri bambini della stessa età. Ci riferiamo al bonus nido, un sostegno prezioso che contribuisce al benessere sia delle mamme lavoratrici che dei loro piccoli.
Quanto deve essere l’ISEE per avere il Bonus Asilo Nido?
Il Bonus asilo nido è vincolato all’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) e attualmente varia in base ai seguenti parametri:
- ISEE fino a 25.000 euro: importo erogabile di 3.000 euro (massimo mensile di 272,73 euro per 11 mesi);
- ISEE da 25.001 euro a 40.000 euro: importo erogabile di 2.500 euro (massimo mensile di 227,27 euro per 11 mesi);
- ISEE oltre 40.000 euro: importo erogabile di 1.500 euro (massimo mensile di 136,37 euro per 11 mesi). In caso di mancanza di ISEE o richiesta presentata da un genitore non appartenente al nucleo del minore, viene erogato un contributo minimo di 1.500 euro annui.
Bonus per il secondo figlio
Secondo la nuova Legge di Bilancio, è previsto che l’importo erogato alle famiglie con ISEE fino a 40.000 euro, per ogni secondo figlio nato entro sei anni dal precedente, sarà di 3.600 euro. Tuttavia, va sottolineato che in alcune città questo contributo potrebbe non coprire completamente la retta, poiché in alcuni casi l’importo annuale potrebbe superare i 3.600 euro.
Da notare che l’aumento dell’importo del Bonus asilo nido per i secondi figli è previsto solo per il 2024, secondo la Manovra. Non si esclude la possibilità che questa misura possa essere prorogata nei prossimi anni.
Come richiedere il Bonus Asilo Nido?
Per richiedere il Bonus asilo nido nel 2024, la domanda potrà essere inviata tramite il Portale INPS all’apertura dei termini di presentazione, utilizzando le credenziali SPID, CIE o CNS. In alternativa, è possibile inoltrare la richiesta tramite gli enti di patronato, utilizzando i servizi telematici offerti dagli stessi. Nel caso in cui il richiedente intenda beneficiare del bonus per più figli, sarà necessario presentare una domanda separata per ciascuno di essi.