Skip to main content

Guerra a Gaza, Hamas non cede sulla lista degli ostaggi. Dagli USA e l’UE l’appello per il cessate il fuoco immediato

Continuano le trattative per fermare la guerra a Gaza: nella Striscia la popolazione è stremata dal conflitto. La tregua diventa sempre più un miraggio: Israele senza la lista degli ostaggi di Hamas non firmerà gli accordi per il cessate il fuoco.

Biden: “Cessate il fuoco immediato a Gaza per almeno sei settimane”

23:30

Il  presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha affermato che continuerà ad impegnarsi per raggiungere un accordo:

“Non smetterò di spingere per un accordo che garantisca il rilascio dei rimanenti ostaggi detenuti da Hamas, porti ad un cessate il fuoco immediato a Gaza per almeno sei settimane e consenta un’ondata di aiuti all’intera Striscia di Gaza”.

 

Lazzarini: “Smantellare UNRWA sacrifica generazione di bambini”

23:00

Il commissario generale dell’UNWRA, Philippe Lazzarini, ha affermato che smantellare l’Agenzia dell’ONU potrebbe portare al sacrificio di un’intera generazione di bambini palestinesi:

 

“Smantellare l’UNRWA è avventato. Nel farlo, sacrificheremo un’intera generazione di bambini, seminando i semi dell’odio, del risentimento e di un futuro conflitto.”

UNWRA: “Israele ha torturato alcuni nostri dipendenti arrestati”

21:35

L’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi ha riferito che le autorità israeliane hanno torturato alcuni membri del personale durante gli interrogatori:

“Alcuni membri del nostro personale hanno riferito alle squadre dell’Unrwa di essere stati costretti a confessare sotto tortura e maltrattamenti.”

Enzo Amendola (Pd): “Sì a missioni di sicurezza ma più azione diplomatica”

20:10

“Il Partito Democratico sosterrà le nuove missioni di pace e di sicurezza nel Mar Rosso e a Gaza. Abbiamo chiesto però al governo più azione diplomatica per un cessate il fuoco e più risorse e aiuti per la popolazione civile innocente che in queste ore è vittima di una catastrofe umanitaria a Gaza. Per questo il nostro è un voto favorevole per sostenere le missioni, ma per aiutare in quella regione e a Gaza il ritorno della politica e delle soluzioni negoziali.”

Queste sono le parole di Enzo Amendola, capogruppo del Partito Democratico in commissione Esteri della Camera.

Gli Stati Uniti stanno lavorando su una nuova bozza di risoluzione delle Nazioni Unite su Gaza

19:20

Il vice rappresentante degli Stati Uniti presso l’ONU, Robert Wood, ha dichiarato che Washington sta lavorando su un nuovo progetto di risoluzione. Secondo Wood, la bozza “raggiungerebbe un cessate il fuoco temporaneo che consentirebbe agli ostaggi di tornare alle loro famiglie e aiuterebbe a far pervenire gli aiuti nelle mani dei civili palestinesi che ne hanno così disperatamente bisogno”.

Ben Gvir accusa Hamas di “temporeggiare deliberatamente”

18:00

Il ministro della Sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir accusa Hamas di “bloccare deliberatamente” i negoziati per un cessate il fuoco temporaneo e un accordo sulla liberazione degli ostaggi nella guerra che dura da cinque mesi a Gaza, e chiede la fine dei colloqui in corso.

Ucciso bambino palestinese a Burin, due feriti

17:26

Un bambino palestinese di 10 anni è stato ucciso a colpi di arma da fuoco e altri due sono rimasti feriti durante un’incursione militare israeliana questa sera nel villaggio di Burin, a sud della provincia di Nablus, secondo fonti locali.

L’Alto commissario dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani Turk: “Rischio escalation”

16:43

L’Alto commissario dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite Volker Turk ha affermato oggi che la guerra nella Striscia di Gaza è una “polveriera” che potrebbe innescare un conflitto più ampio con gravi ripercussioni per il Medio Oriente e oltre.

Erdogan incontrerà Abu Mazen ad Ankara

15:57

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ad Ankara si incontrerà con il ministro degli Esteri palestinese Riyad al Maliki e il presidente palestinese Abu Mazen. Due appuntamenti decisivi che avranno come focus la consegna degli aiuti umanitari necessari a Gaza e al contempo per potare avanti i negoziati tra l’Autorità Nazionale Palestinese (Anp) e Hamas, che da anni si scontrano sul governo in Cisgiordania.

Al Maliki è atteso nella giornata di martedì 5 marzo 2024 ad Ankara; sempre nella città turca si terrà l’appuntamento con Abu Mazen, fissato per questo giovedì.
Secondo i media locali, Erdogan avrebbe espresso dure critiche nei confronti del governo israeliano, soprattutto in merito agli ultimi bombardamenti sganciati sulla Striscia, che hanno provocato la morte di migliaia di civili palestinesi. Il presidente turco ha chiesto che Israele venga condannato per genocidio ed auspica alla previsione di misure preventive per far sì che altre stragi non si verifichino.

Josep Borrell si unisce all’appello di Kamala Harris per il cessate il fuoco immediato a Gaza

15:35

L’Alto rappresentante dell’Unione europea per la Politica estera, Josep Borrell, ha ribadito la sua preoccupazione per le drammatiche conseguenze della guerra che sta mettendo in ginocchio la Striscia di Gaza e si unisce all’appello degli Stati Uniti di Kamala Harris sulla richiesta del cessate il fuoco immediato.

Queste le parole di Borrel in un post su X:

“Mi unisco all’appello lanciato dalla vice presidente degli Stati Uniti, Kamala Harris, per un cessate il fuoco immediato a Gaza. Non dovrebbero quindi esserci ostacoli ad una risoluzione del Consiglio di sicurezza dell’Onu in tal senso. La vice presidente ha giustamente affermato che troppe persone sono state uccise e ha esortato Israele a consentire il libero accesso umanitario. È ora che il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite agisca”.

Movimento 5 Stelle, la delegazione a Rafah: “Chiediamo il cessate il fuoco immediato”

14:57

La delegazione del Movimento 5 Stelle composta da Stefania Ascari, Carmela Auriemma e Dario Carotenuto è arrivata in Egitto, nella giornata di ieri, 3 marzo 2024, per la prima giornata della missione a Rafah. La prima tappa del viaggio si è tenuta al Cairo per ascoltare le organizzazioni che operano per portare gli aiuti a Gaza e per un incontro con l’ambasciata italiana in Egitto.

Nella giornata di oggi, 4 marzo 2024, il team ha incontrato anche l’Oms e l’Unrwa, l’ente che si occupa della missione Onu per la gestione degli aiuti al popolo palestinese. Da un comunicato del Movimento 5 Stelle pubblicato si legge:

“Oggi la delegazione è in partenza per Al Arish, sede operativa da cui partirà domani alla volta del valico di Rafah. Ringraziamo e sosteniamo i nostri parlamentari che, in questo momento, stanno già ascoltando gli operatori di Medici Senza Frontiere: la referente a Gaza dell’associazione ha già evidenziato come quello che sta succedendo a Gaza non lo abbiano mai visto in tutta la loro storia. Continuiamo a chiedere che il Governo italiano dia seguito alla mozione approvata alla Camera e si impegni attivamente per un cessate il fuoco totale e permanente a Gaza. La pace si costruisce con la pace”.

Hamas rivela: “Non sappiamo con esattezza quale sia il numero degli ostaggi ancora vivi”

14:11

Alla Bbc un funzionario di Hamas, Basim Naim, ha rivelato che non sono in grado di procurare ad Israele una lista completa con il numero degli ostaggi ancora vivi. Nell’intervista ha dichiarato:

“Finora non è stata presentata alcuna lista: tecnicamente e praticamente, è impossibile sapere esattamente chi è ancora vivo, chi è morto per i raid israeliani o per fame a causa del blocco israeliano. Si trovano in zone diverse, nelle mani di gruppi diversi: abbiamo chiesto una tregua anche per raccogliere informazioni”.

L’esercito isola un rione a Khan Yunis e compie diversi arresti

13:58

Secondo notizie di intelligence, i soldati dell’IDF hanno colpito infrastrutture militari di Hamas, magazzini e nascondigli. Al tempo stesso è stato istituito un corridoio umanitario per allontanare i civili dalle zone di combattimento. Il rione ‘Medinat Hamed’ è stato il luogo di quest’operazione.

Esercito israeliano smentisce notizia sulle dimissioni di Hagari

12:53

L’esercito israeliano ha smentito la notizia sulle dimissioni del portavoce militare Daniel Hagari. L’indiscrezione era stata diffusa dopo l’annuncio dell’emittente Channel 12. Una fonte dell’Idf avrebbe confermato che si tratta solo di un rumor falso.

Danni a cavi sottomarini nel Mar Rosso, colpito il 25% del traffico Internet

12:35

Sono stati riportati dei danni ai cavi sottomarini nel Mar Rosso che hanno causato il blocco delle reti di telecomunicazione. I fornitori di servizi Internet si sono visti obbligati a reindirizzare circa un quarto del traffico tra Asia, Europa e Medio Oriente. La notizia è stata riportata direttamente dalla CNN. Secondo la società di telecomunicazioni di Hong Kong, la HGC Global Communications, il 25% del traffico tra Asia ed Europa e Medio Oriente, sarebbe stato colpito.

Dimesso portavoce delle Forze di difesa israeliane, Daniel Hagari

11:45

Dimissioni rassegnate ufficialmente da portavoce delle Forze di difesa israeliane (Idf), Daniel Hagari, come annunciato da Channel 14. Hagari avrebbe deciso di lasciare l’incarico per questioni professionali e personali’. Oltre a lui, avrebbero presentato le dimissioni molti altri funzionari dell’unità di informazione dell’Idf, tra cui il suo vice, il colonnello Butbul, il colonnello Moran Katz e il portavoce internazionale delle Forze di difesa israeliane, il tenente Richard Hecht.

Missile dal Libano colpisce zona a nord di Israele: sette feriti e un morto

11:36

Dal sud del Libano sarebbe stato lanciato un missile anticarro nella zona a nord di Israele, provocando la morte di un uomo. Altre sette persone sarebbero rimaste ferite a causa dell’attacco avvenuto nei pressi di Margaliot. La notizia è stata diffusa dai soccorritori intervenuti sul posto. Due dei feriti si troverebbero in gravi condizioni.

Onu: “Gaza ormai è una polveriera, rischio di arrivare ad una guerra più vasta”

10:47

Gaza è una “polveriera” pronta ad esplodere in una guerra più ampia di quanto preventivato dai primi attacchi risalenti allo scorso 7 ottobre. Questa la preoccupazione dall’Alto commissario per i diritti umani dell’Onu, Volker Turk, che ha sul conflitto in Medio Oriente ha dichiarato:

“La guerra a Gaza ha già generato pericolose ricadute nei Paesi vicini, e sono profondamente preoccupato che in questa polveriera, qualsiasi scintilla possa portare a un incendio molto più ampio. Ciò avrebbe implicazioni per tutti i Paesi del Medio Oriente e molti altri al di fuori di esso”.

onu-guerra-gaza

 

Accordi per cessate il fuoco, per Hamas improbabile prima dell’inizio del Ramadan

10:00

Un funzionario di Hamas ha dichiarato al Wall Street Journal che nel lavoro per i negoziati per il cessate il fuoco temporaneo a Gaza e l’accordo sul rilascio degli ostaggi, si procede a rilento e l’arrivo ad una soluzione concorde e pacifica sembra sempre più un improbabile miraggio. Il termine fissato a prima dell’inizio del Ramadan con ogni porbabilità, non verrà rispettato.

Guerra in Medio Oriente: colloqui al Cairo per i negoziati

8:55

Continuano i negoziati al Cairo degli emissari di Egitto, Hamas, Qatar e Stati Uniti per una tregua nella Striscia di Gaza. Il primo ministro del Qatar, Mohamed bin Abderrahman Al Thani, è invece arrivato a Washington, dove incontrerà il segretario di Stato americano, Antony Blinken, per portare avanti gli sforzi sul cessate il fuoco a Gaza prima della inizio del Ramadan, previsto per l’11 marzo 2024.

Ramallah, raid di Israele nel campo profughi: ucciso ragazzo di 16 anni

8:00

Un sedicenne palestinese è stato ucciso in un raid israeliano nel campo profughi di Ramallah. Le forze israeliane sono entrate a Am’ari, nella città di Ramallah, in Cisgiordania, e hanno ucciso il sedicenne Mustafa Abu Shalbak. La notizia è stata riportata dal ministero della Sanità locale, secondo Al Jazeera. Abu Shalbak è stato colpito prima al collo e poi al petto, in seguito è stato trasferito presso il Palestine Medical Complex, dove è poi deceduto.

Raid di Israele contro campo Nuseirat: almeno dodici morti

7:23

Le forze israeliane hanno colpito il campo profughi di Nuseirat, situato nella parte centrale della Striscia di Gaza. Secondo l’agenzia Wafa il bilancio sarebbe di almeno 12 morti. Le vittime si trovavano tutte nella stessa abitazione. Nel mirino anche le aree di Sheikh Zayed e Tal Al-Zaatar, verso il nord della regione.

Dagli USA Kamala Harris: “Serve subito cessate il fuoco a Gaza”

7:10

La vice presidente americana Kamala Harris a Washington, nella giornata di oggi 4 marzo 2024, riceverà il membro del gabinetto di guerra israeliano Benny Gantz. Sulla guerra nella Striscia ha dichiarato:

“Ci deve essere un immediato cessate il fuoco a Gaza di almeno sei settimane come previsto dall’accordo sul tavolo. Ciò a cui assistiamo ogni giorno a Gaza è devastante. Abbiamo ricevuto segnalazioni di famiglie che mangiavano foglie o mangime per animali. Donne che danno alla luce bambini malnutriti con poca o nessuna assistenza medica. Bambini che muoiono di malnutrizione e disidratazione”.