Quando si verifica uno stiramento muscolare, è importante sapere come riconoscerne i sintomi e quali azioni intraprendere per favorire una pronta guarigione.

Lo stiramento muscolare, causato da un eccessivo allungamento o strappo delle fibre muscolari, può causare dolore, rigidità e limitare la normale libertà di movimento.

Scendiamo nei dettagli e vediamo cosa fare in caso di stiramento muscolare e come curarlo al meglio.

Cos’è lo stiramento muscolare

Lo stiramento muscolare è una lesione che si verifica quando il muscolo subisce uno stiramento eccessivo o viene sottoposto a una forza troppo intensa, causando danni alle fibre muscolari.

Questa condizione è spesso preceduta da una sensazione di tensione o dolore nella zona interessata. Può verificarsi in diverse parti del corpo, come braccia, cosce, spalle o schiena.

È importante distinguere lo stiramento muscolare dalla lacerazione muscolare, che coinvolge un danno più grave alle fibre muscolari.

Durante lo stiramento muscolare, alcune fibre possono essere tirate o strappate, ma di solito la lesione è meno grave rispetto allo strappo muscolare completo.

Cosa fare in caso di stiramento muscolare

In caso di stiramento muscolare, è importante agire immediatamente. Sospendi l’attività fisica e applica del ghiaccio sulla zona interessata per 30 minuti per ridurre il gonfiore e il dolore. Puoi anche prendere un analgesico per alleviare il dolore.

Successivamente devi necessariamente consultare un medico affinché valuti adeguatamente la lesione. Se confermato uno stiramento muscolare, il trattamento generalmente prevede il riposo e il raffreddamento del muscolo per alcuni giorni.

Evita l’attività fisica per una o due settimane e segui le indicazioni del medico, che potrebbe prescrivere anche farmaci antinfiammatori.

Durante il recupero, anche la fisioterapia può essere molto utile. Gli esercizi di stretching e rafforzamento muscolare sono particolarmente importanti per favorire la guarigione e prevenire recidive.

Idratati adeguatamente e presta attenzione al sovrallenamento per evitare futuri problemi muscolari.

Come riconoscere uno stiramento muscolare

Lo stiramento muscolare si manifesta principalmente come dolore durante l’esercizio o immediatamente dopo. Si tratta di un dolore acuto, avvertito alla palpazione e alla contrazione del muscolo interessato, che scompare con il riposo.

A volte si aggiunge anche una certa rigidità e difficoltà nei movimenti. Esternamente non sono visibili particolari segni perché il muscolo non è gonfio né sono presenti ecchimosi.

Si tratta di una lesione incompleta delle fibre muscolari, spesso del muscolo della coscia o del polpaccio. Non grave come lo strappo muscolare.

Quanto tempo ci vuole per guarire da uno stiramento muscolare

In genere, lo stiramento muscolare guarisce in pochi giorni senza complicazioni. Se necessario, potresti considerare l’osteopatia o l’omeopatia per favorire e velocizzare ulteriormente il recupero.

Cosa fare nei giorni successivi allo stiramento

Dopo uno stiramento muscolare, è importante seguire un trattamento mirato per favorire la guarigione. Inizialmente, si consiglia di raffreddare e comprimere il muscolo colpito per alcuni giorni.

Durante questo periodo, è fondamentale evitare attività fisica intensa e concedere al muscolo il tempo necessario per riprendersi, che può richiedere una o due settimane.

Nei primi giorni, sono consigliati trattamenti come la crioterapia e il linfodrenaggio manuale effettuato dal fisioterapista, seguiti da termoterapia, elettrostimolazione antalgica ed esercizi di stretching e rafforzamento muscolare.

È importante riprendere gradualmente l’attività fisica per evitare recidive.

Come evitare lo stiramento muscolare

Per evitare lo stiramento muscolare e altri infortuni durante l’attività fisica, è importante dedicare del tempo al riscaldamento, specialmente prima di iniziare un esercizio vigoroso.

Evita di fare stretching quando le temperature sono basse e assicurati di mantenerti ben idratato durante l’attività fisica. Potrebbe essere utile apportare modifiche alla tua routine di allenamento, alle tecniche utilizzate o alle attrezzature impiegate. Se ti senti stanco, è meglio evitare l’esercizio fisico intenso e concederti il riposo necessario.