Elezioni Europee 2024, un cammino che Alternativa Popolare e il segretario Stefano Bandecchi prendono sul serio, talmente tanto che si lavora ogni giorno per raggiungere un traguardo importante, con l’obiettivo di arrivarci col sorriso, con una voglia incredibile, ma anche e soprattutto con la consapevolezza di essere cresciuti e di poter raggiungere ogni punto del programma.

Elezioni Europee 2024, doppio appuntamento per Alternativa Popolare a Roma e a Bucarest con Weber e von der Leyen

Punti cardine fondamentali ed essenziali per avere un’Europa e un’Italia sempre più industrializzata, ancora più forte dal punto di vista militare e soprattutto che abbia autonomia e indipendenza energetica, anche perché con quest’ultimo punto, gli altri due, industria e la difesa miliare, verranno di conseguenza.

E nel frattempo ci si prepara, si lavora e si programma il futuro, per prima cosa la campagna elettorale e la visione dell’Europa, ma con il traguardo di crescere sempre di più e di arrivare nel Parlamento italiano ed essere tra i protagonisti. Prima però vanno gettate le basi, ed è quello che sta facendo con grande energia e lungimiranza il segretario Stefano Bandecchi, ma coinvolgendo sempre di più i suoi collaboratori e i giovani. E di cose da fare ce ne sono tante, come quella di preparare la presentazione ufficiale a Roma, del programma e delle liste di Alternativa Popolare.

Il momento in cui durante il Congresso di Alternativa Popolare si legge il messaggio di Manfred Weber presidente del Partito Popolare Europeo

Ce ne sono tanti di giovani che si stanno avvicinando ad Alternativa Popolare perché si sono accorti che parla in modo diverso, chiaro ed è più vicina e sensibile a problematiche legato anche al mondo del lavoro, con giovani menti che, ancora adesso, sono costrette ad uscire dall’Italia e a lasciare il loro territorio. Ecco su questo Stefano Bandecchi e Alternativa Popolare sono chiari, chiarissimi su quello che si deve fare per trattenere e invogliare questi ragazzi a costruire il loro futuro in Italia che sarà la guida dell’Europa, ma partendo da qui, non fuori dal Belpaese.

Tutti temi che verranno anche affrontati il 6 e 7 marzo anche a Bucarest durante il Congresso del Partito Popolare Europeo (Ppe), che riunirà più di due mila delegati provenienti da oltre 40 Paesi, tra cui il presidente del PPE Manfred Weber, la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, che annuncerà la sua candidatura a presidente della Commissione per ottenere il secondo mandato, ma ci sarà anche la presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola, capi di Stato e di governo, presidenti di partiti e commissari europei membri del Ppe, e tra questi anche Alternativa Popolare con la sua delegazione capitanata dal Presidente Paolo Alli, forse, perché è una settimana di tantissimi impegni lavorativi, se riuscirà a trovare un momento per fare un blitz a Bucarest, potrebbe anche esserci il segretario Stefano Bandecchi.

All’ordine dei lavori del Congresso, i preparativi e la strategia per le elezioni del Parlamento europeo. L’incontro è ospitato, in collaborazione con il Ppe, dal Partito nazional liberale (Pnl) – al governo in Romania – e al Partito socialdemocratico. Bucarest ha già ospitato un congresso dei Popolari Europei nel 2012.