Una finzione, anzi “un rantolo della Seconda Repubblica che muore“. Il segretario di Azione Carlo Calenda parla in questi termini del campo largo in un’intervista a Sky TG24 e continua la sua ‘polemica a distanza‘ con il leader dei 5s Giuseppe Conte.
Calenda e le elezioni in Abruzzo del 10 marzo 2024
Alleati in Abruzzo, distanti su tutto il resto. Calenda, ospite di Sky Tg24, ribadisce ancora una volta che il campo largo è un errore politico e che nelle prossime elezioni regionali abruzzesi il suo partito sosterrà D’Amico in quanto candidato civico:
“Non è del Pd o di M5s, ma è un civico e lo sosteniamo perchè è bravo e questa deve essere l’unica bussola”
La distanza dal campo largo
Il sostegno a D’Amico non vuol dire aprire al campo largo perché “il campo largo non esiste“, a detta di Calenda. Il segretario di Azione ha poi ribadito che Pd e M5s sono molto distanti su temi importanti come la guerra in Ucraina. Infine Calenda definisce questi anni come un periodo buio per le democrazie e le politiche liberali.