Oggi, domenica 3 marzo 2024, in Italia e nel mondo si celebra la Giornata Mondiale dell’Udito, nota anche con la dicitura inglese World Hearing Day. L’evento coinvolge oltre 100 diversi Stati, con lo scopo di richiamare l’attenzione di governi, istituzioni, cittadini e cittadine sull’importanza dell’udito.

Giornata Mondiale dell’Udito 2024: il tema e gli obiettivi di quest’anno

Ogni anno la Giornata Mondiale dell’Udito porta con sé un tema particolare ed importante. A lanciarlo, anche quest’anno, sono stati membri e gli esperti dell’Oms, l’Organizzazione mondiale della sanità.

Il messaggio dell’edizione del 2024 è il seguente: Changing Mindsets: Let’s make ear and hearing care a reality for all. Tradotto in italiano significa: Cambiare mentalità: rendiamo la cura dell’orecchio e dell’udito una realtà per tutti.

Oggi come in tutto il resto dell’anno sono diversi gli obiettivi che organizzazioni mondiali, associazioni, gruppi di volontariato, onlus, esperti e lavoratori del settore vogliono raggiungere.

Tra questi vi è sicuramente quello di migliorare l’accesso alla cura e mitigare il costo di una perdita uditiva non affrontata. Questo è ciò che si legge anche sul sito ufficiale del nostro Ministero della Salute.

L’Oms, così come altre migliaia e migliaia di organizzazioni nel mondo, vorrebbero raggiungere il superamento delle percezioni errate che la società ha spesso e volentieri. Si vuole uscire da quella mentalità stigmatizzante che caratterizza il modo in cui ancora molte persone guardano determinati problemi fisici e malattie.

Per farlo sono necessarie opere di sensibilizzazione, attività di condivisione di informazioni e iniziative di varia tipologia rivolta tanto agli operatori sanitari quanto ai semplici cittadini e cittadine.

I dati dell’Oms

Secondo recenti stime dell’Organizzazione mondiale della sanità, entro il 2050, nel mondo ci saranno più di 700 milioni di persone (ben una su 10) che dovranno affrontare una perdita dell’udito invalidante. Circa un soggetto su quattro potrebbe sperimentare una forma di diminuzione dell’udito.

Inoltre oltre un miliardo di giovani adulti risulta essere a rischio di perdita dell’udito permanente soprattutto a causa di pratiche di ascolto non sicure. In questo caso si tratta di qualcosa di potenzialmente evitabile.

Per quanto riguarda il nostro Paese, il Ministero della Salute ci fa sapere che in Italia sono circa 7 milioni i soggetti con problemi di udito. Corrispondono al 12,1% della popolazione con ipoacusia. Si tratta di un problema dell’udito che si manifesta quando non si sentono bene i suoni o non si capiscono bene le parole.

C’è una significativa differenziazione tra le classi di età. Tendenzialmente la possibilità di avere tale problema aumenta con l’aumentare dell’età anagrafica. Basti pensare che circa il 50% degli over 80 ha una perdita dell’udito significativa che ha pesanti ripercussioni sulle capacità cognitive degli stessi e sulla loro inclusione sociale.

È di fondamentale importanza riconoscere l’ipoacusia, in modo tale da intervenire con l’aiuto di dottori ed esperti in modo tempestivo. A tal proposito è necessario affidarsi a specialisti di settore e a sottoporsi a controlli periodici.

Queste problematiche però non riguardano solamente gli adulti e gli anziani. I deficit uditivi possono esserci anche nei bambini e nei ragazzi. Ci sono anche neonati che, sin dalla nascita, devono fare i conti con disagi molto seri.

L’Oms vuole per questo incrementare la prevenzione della sordità effettuata, ad esempio, tramite l’introduzione di programmi di screening neonatali. Anche su questo è fondamentale lavorare e mettere in campo opere di sensibilizzazione.

Le iniziative di oggi

Per questa Giornata Mondiale dell’Udito 2024 diverse associazioni hanno organizzato, in Italia e in altri Paesi del mondo, iniziative di varia tipologia. Ad esempio la Onlus Udito Italia – Nonno Ascoltami, con il patrocinio del Ministero della Salute, ha realizzato un evento di sensibilizzazione sulla prevenzione dei disturbi uditivi.

A Montecitorio c’è stato un dibattito dedicato al tema centrale proposto dall’Oms per questa Giornata mondiale. Poi c’è, tra gli altri appuntamenti, la Hear-a-thon Italia, la Maratona dell’Udito, una manifestazione.