Ad Aspen brilla ancora Marco Odermatt, il vero dominatore della stagione di sci alpino. Anche quando potrebbe essere per lui tutto facile, possono arrivare dei momenti in cui ci si complica la vita: ma con una seconda manche fenomenale, lo svizzero ha rimesso le cose a posto, portandosi a casa la coppa del mondo di specialità nel gigante al termine della gara di Aspen.

Aspen, Odermatt vince in rimonta

Arrivare a dodici successi stagionali è stata una vera impresa, soprattutto quando le cose si mettono in un certo modo. Sulla pista di Aspen i materiali tecnici di tutti gli sciatori sono stati messi davvero sottopressione, ed è diventato chiaro che solo un fuoriclasse come Odermatt avrebbe potuto realizzare l’impresa, aggiudicandosi così la decima vittoria nelle gare di gigante della Coppa del Mondo di sci alpino.

Ghiaccio protagonista

La prima manche ha riservato sorprese, con il norvegese Aleksander Steen Olsen che ha dimostrato precisione su un tracciato ghiacciato, simile a quanto accaduto il giorno precedente. Lo scandinavo ha evitato errori cruciali, tagliando il traguardo in 1’01″42, resistendo all’abilità di Loic Meillard, che ha combinato potenza e precisione, ma ha sofferto la vicinanza delle porte. Marco Odermatt si è classificato al terzo posto, apparentemente meno aggraziato del solito, scivolando più volte tra le porte e accumulando ritardo in vista del cambio di ritmo, dove è riuscito a rialzarsi evitando problemi.

Aspen, Odermatt mette tutti in fila

Nella seconda manche, Marco Odermatt ha ribaltato completamente le aspettative, affrontando un brutto rimbalzo appena uscito dal cancelletto, ma rientrando con un recupero impressionante e cambiando modalità di sciata, più attenta ma anche molto più veloce, concludendo la prova in 2’03″20 e aggiudicandosi la vittoria. Loic Meillard ha completato la doppietta svizzera, mentre Luca De Aliprandini ha perso l’opportunità del podio, giungendo quarto a 68 centesimi da Odermatt.

De Aliprandini migliore azzurro

Il migliore degli italiani al termine del gigante di Aspen è stato Luca De Aliprandini, apparso decisamente a suo agio sulle piste ghiacciate americane, che si è classificato sesto, a soli 61 centesimi da Steen Olsen, nella prima manche. Nel corso della seconda manche, nonostante un piccolo errore che gli ha impedito di salire sul podio, ha mostrato un notevole recupero. Alla fine, si è piazzato al quarto posto, distanziato di 68 centesimi dal vincitore perenne, Marco Odermatt.

Alex Vinatzer, 14° nella prima manche, ha esibito un’ottima performance nella seconda, caratterizzata da un attacco deciso e una precisione evidente, specialmente nella parte centrale del percorso. Il recupero di posizioni gli ha permesso di concludere al nono posto, a soli 1″15 dal leader. Dopo un 12° posto nella prima manche, Filippo Della Vite ha nuovamente incontrato difficoltà, entrando troppo dritto in una porta centrale e finendo fuori pista. Giovanni Borsotti, pur avendo concluso la prima manche al 20° posto, è uscito nella seconda, mentre Hannes Zingerle ha incrociato gli sci nella stessa manche ed è uscito.

Odermatt leader dopo Aspen

Con la Coppa già in tasca, Odermatt comanda la classifica di specialità con 900 punti. Il miglior italiano è Vinatzer, 12° con 178 punti. De Aliprandini si posiziona al 15° posto con 154 punti, Della Vite è 24° con 87 punti e Borsotti 25° con 86 punti.