Carolyn Smith, ballerina e coreografa di fama internazionale, è diventata una figura di spicco nel mondo dello spettacolo come presidente della giuria del popolare programma televisivo “Ballando con le Stelle” dal 2007. Nel 2015 è iniziata per lei una lunga battaglia contro una grave malattia, che va avanti ancora oggi.

Che malattia ha Carolyn Smith?

Carolyn Smith ha un tumore al seno. Invece di ritirarsi, ha scelto di condividere apertamente la sua esperienza per ispirare e aiutare altre donne. Nonostante il percorso difficile, ha continuato a partecipare al programma televisivo di Rai Uno durante le cure e nel 2017 ha pubblicato il libro “Ho ballato con uno sconosciuto”, una testimonianza autentica che mescola la sua vita, la passione per il ballo e la sua lotta contro il cancro. Un messaggio di positività rivolto a tutte le donne e a chiunque debba affrontare una malattia simile.

Nel marzo del 2018, poco prima di riprendere le dirette di “Ballando con le Stelle”, Carolyn ha annunciato la ricomparsa del tumore, sempre al seno. Affrontando la situazione con coraggio, ha dichiarato di sentirsi tranquillizzata sapendo cosa la aspetta e ha ribadito il suo impegno nella lotta contro la malattia.

Come sta oggi Carolyn Smith?

Quando sembrava che il “nemico” fosse stato sconfitto, nel 2023 la coreografa ha annunciato la ricomparsa del tumore. Attualmente, Carolyn è ancora alle prese con le terapie e sta cercando si sconfiggere il suo male per l’ennesima volta. A febbraio ha scritto sul suo profilo Instagram queste parole:

Io da quasi 9 anni che lotta contro il tumore al seno quasi senza sosta. Chi mi conosce bene non mollo mai. Faccio mio lavoro nel modo più positivo possibile e mi presento in televisioni anche quando sto male. The show must go on. Da quando sono dentro questo viaggio oncologico, ho cercato ad aiutare più persone possibile ad affrontare questo viaggio con più serenità e positività.

Carolyn riconosce l’importanza della ricerca medica e si è impegnata a sostenere AIRC per contribuire agli sforzi contro il cancro. La sua storia è un esempio di forza e determinazione, e critica coloro che mettono in dubbio la medicina scientifica, considerando inaccettabile il sostegno mediatico a pratiche non validate.