Chico Forti torna in Italia. L’annuncio l’ha dato il presidente del Consiglio Giorgia Meloni direttamente da Washington, una notizia che ha scosso l’Italia intera e fatto piangere di gioia una famiglia che attende questa notizia da 24 anni. Il più felice di tutti, non perché gli altri non lo siano, ma solo perché ha lottato sin dall’inizio senza mai mollare è Gianni Forti lo zio di Chico, il fratello di papà Aldo che quando venne a sapere della condanna all’ergastolo per omicidio gli prese un infarto e morì poco dopo.

Adesso però è il momento di festeggiare e di gioire. E non sta nella pelle Gianni Forti che a Tag24 esprime tutta la sua felicità: “Non ho parole per descrivere quello che sto provando da qualche giorno, una gioia immensa, da un certo punto di vista è stato come rinascere. Non potrò mai smettere di ringraziare Giorgia Meloni, aveva promesso che Chico sarebbe tornato in Italia e così sarà. Lei è un presidente del Consiglio e una donna super e meravigliosa, ma non lo dico solo perché sta riportando Chico in Italia, ma perché ha seguito e vissuto la storia di Chico anche quando non era Premier“.

Chico Forti in Italia, lo zio Gianni: “La mamma di Chico ancora non lo sa, ha 96 anni è un emozione troppo grande”

Per anni ha combattuto, lottato e manifestato in qualsiasi zona e città d’Italia per sensibilizzare la situazione legata a Chico e non fa che ribadirlo: “Ci aveva annientato e ammazzato l’idea che una brava persona come lui potesse essere finito in una situazione così brutta e così buia. Ma ora non voglio ripercorrere quello che è stato, per quello c’è tempo e c’è stato tanto tempo, adesso vogliamo solo aspettare il suo ritorno, vedere quando metterà il piede sull’aereo per tornare in Italia da noi e abbracciarci per davvero e senza che ci siano sbarre o persone che controllano quello che fa e quello che dici“.

Chico Forti in una foto di qualche anno fa poco prima di essere arrestato e condannato per omicidio (Ansa Tag24)

Ventiquattro anni di attesa, con ben 14 governi che hanno fatto promesse, trattative o anche non tanta voglia di immischiarsi in una situazione che, secondo alcuni, non era poi così chiara e limpida. Invece, il Premier Giorgia Meloni l’aveva presa a cuore sin da quando si è avvicinata alla storia, sin da quando la trasmissione Le Iene l’ha portata al grande pubblico, da lì ha seguito e non si è mai staccata.

Ci è stata vicino – ha raccontato Gianni Forti a Tag24e non ha mai smesso di lavorare per far tornare Chico in Italia“. Su quando tornerà, ci sono delle cose da rispettare e un iter da seguire ma il governatore della Florida De Santis, uno di quelli più duri a rilasciare Chico Forti, alla fine ha firmato l’estradizione che diventerà effettiva da qui a un paio di settimane, a ridosso di Pasqua o subito dopo. Il Governo italiano è convinto di rivederlo prima delle festività pasquali, durante la settimana santa dovrebbe approdare nella capitale per poi essere ricevuto da Meloni e poi condotto in una casa circondariale o fare le pratiche per i domiciliari ma quello si vedrà.

Su quello che ha passato Gianni Forti non ci sono dubbi ed è lui stesso che lo racconta: “Non è stato semplice per niente, anche perché in 24 anni ci sono stai 14 governi e tante promesse. Abbiamo urlato e fatto capire che Chico era innocente, abbiamo chiesto aiuto al Governo italiano che non poteva intervenire direttamente nelle vicende giudiziarie di altri Stati, perfino il presidente Usa non può dire nulla sulla legge e sui processi dello Stato della Florida, ora è tutto finito aspettiamo solo che Chico torni in Italia e stia con noi sempre”, la chiosa di un Gianni Forti che quasi piange per la gioia e quasi per l’incredulità che tutto questo sia diventato finalmente vero: Chico torna a casa.