La Fondazione Ethereum ha annunciato che l’aggiornamento della rete Dencun è stato implementato con successo su tutte le testnet. L’attesa funzione di protodanksharding, nata due anni fa da ETHDenver, è finalmente pronta ad entrare in funzione sulla mainnet di Ethereum. L’attivazione dell’aggiornamento è prevista per il 13 marzo all’epoca 269568, corrispondente alle 13:55 UTC o alle 8:55 ET.

Naturalmente l’annuncio è stato accolto con grande interesse, proprio in considerazione del fatto che, almeno stando alle attese, si tratta di una pietra miliare nella vita della seconda blockchain più importante, dopo quella di Bitcoin.

Dencun, l’aggiornamento della rete Ethereum avrà luogo il 13 marzo

È quindi il 13 marzo il giorno tanto atteso per Dencun. Il lancio sulla mainnet avviene dopo le prove condotte sulla testnet Holešky e a quelli precedenti che avevano interessato le testnet Goerli e Sepolia.

L’importanza dell’evento è derivante dal fatto che gran parte degli aggiornamenti che hanno interessato la Ethereum Virtual Machine sono stati hard fork concentrati su parti specifiche della stessa.

Stavolta, l’aggiornamento teso a risolvere i problemi di scalabilità, efficienza e sicurezza della EVM rappresenta qualcosa di più. L’aggiornamento di Ethereum Cancun-Deneb, noto anche come Dencun, si incarica infatti di andare a migliorare la capacità di trasmissione e ridurre i costi delle transazioni. A trarne il maggior vantaggio saranno le tante catene layer 2 della rete.

La Fondazione Ethereum, nello stesso comunicato, ha ricordato agli staker che, al fine di assicurare un funzionamento regolare dopo l’aggiornamento, si consiglia di aggiornare i nodi beacon e i client validatori.

Dencun: perché è così importante?

L’aggiornamento in questione fonda la sua importanza sull’introduzione del proto-danksharding (EIP-4844). Ovvero quella che è considerata un’innovazione chiave al fine di conseguire un deciso miglioramento in termini di scalabilità di Ethereum, permettendo ai rollup l’inclusione di grandi lotti di dati delle transazioni (“blob”) su un nodo beacon.

I blob in questione, pur essendo temporaneamente memorizzati, non saranno elaborati dalla EVM, venendo poi rimossi del tutto in un arco temporale che va da uno a tre mesi. Il processo ideato si traduce in una significativa riduzione dei costi collegati all’archiviazione dei dati sulla blockchain, con conseguente abbattimento delle commissioni di transazione.

Gli aggiornamenti di Cancun e Dencun andranno a completarsi a vicenda: mentre Cancun si incaricherà di migliorare il livello di esecuzione di Ethereum, Deneb riserverà le sue cure al livello di consenso.

Oltre al Proto-danksharding, l’aggiornamento Cancun-Deneb (Dencun) andrà a comprendere anche diverse proposte di miglioramento di Ethereum (EIP). Ognuna di esse è naturalmente stata stilata con il preciso obiettivo di innalzare la capacità della rete.

Con l’aggiornamento Dencun, in particolare, gli sviluppatori si propongono di ottimizzare il livello di esecuzione della EVM. Si tratta di un passo propedeutico all’implementazione di uno sharding completo dei dati nella rete. Tanto da poter essere indicato come parte fondamentale della strategia di sviluppo tecnico a lungo termine di Ethereum.

Come reagiranno i mercati?

Naturalmente, molti osservatori si chiedono quali potranno essere le reazioni dei mercati di fronte all’aggiornamento Dencun. Solitamente gli investitori reagiscono positivamente a queste innovazioni e, di conseguenza, per Ethereum dovrebbe essere la stessa cosa.

I suoi effetti sulla quotazione della grande rivale di Bitcoin potrebbero quindi innescare un vero e proprio rally del prezzo di Ether. Anche perché si andrebbero a saldare all’attesa per la decisione della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, a proposito di un ETF sul token.

A proposito di questo ETF, secondo alcuni osservatori è però improbabile che l’autorità di controllo dei mercati finanziari statunitensi decida realmente nel prossimo maggio, come sperato da molti. In particolare, gli analisti di JPMorgan ritengono che le possibilità di approvazione a maggio siano nell’ordine del 50%. Intanto, però, l’attesa sta sospingendo il prezzo di Ether e potrebbe continuare a farlo per alcune settimane.