La Lazio perde all’Olimpico con il Milan, un risultato arrivato anche a causa dei 3 rossi che evidenziano un dato incredibile: in Serie A non succedeva da 11 anni, l’ultima volta fu in Bologna-Palermo, partita che finì 3-0.

Il dato incredibile di Lazio-Milan, sono 3 i rossi della partita

Con i 3 rossi del match tra Lazio e Milan emerge un dato incredibile: così tante espulsioni nella stessa partita non accadevano in Serie A da 11 anni, cioè dalla stagione 2012/13, l’ultima volta fu in Bologna-Palermo che terminò 3-0.

Terza sconfitta in 4 partite per la Lazio che anche contro il Milan non riesce a ritrovare la giusta continuità e tornare alla vittoria. Settimo posto mancato e aggancio del Napoli che vince contro il Sassuolo e va a 40 punti.

Una serie di prestazioni non convincenti che si confermano a pochi giorni dalla sfida più importante della stagione contro il Bayern Monaco. Il ritorno all’Allianz Arena sarà decisivo, i biancocelesti hanno vinto all’andata per 1-0 e potrebbero anche consolidare il seguente vantaggio cercando di difendere il risultato.

Sarà, però, fondamentale giocare a testa alta e ritrovare una convinzione per affrontare una delle squadre più blasonate d’Europa, anche se al momento i bavaresi sono in piena crisi: sfruttando il momento confusionario che sta vivendo il Bayern, la Lazio potrebbe ottenere il passaggio del turno e conquistare un quarto di finale che sarebbe storico per il club.

Una serenità che, però, Sarri e i suoi non riescono a trovare in campionato dove nelle ultime due settimane hanno perso 3 partite su 4, vincendo soltanto contro il Torino in trasferta. Un andamento discutibile che mette in seria discussione la qualificazione alle coppe europee.

Anche contro il Milan non c’è stata la svolta, i rossoneri hanno sfruttato l’uomo in più per trovare il vantaggio nei minuti finali. A soccorrere i compagni il subentrato Okafor che si conferma il migliore nel segnare quando entra in campo dalla panchina.

A semplificare il tutto il rosso a Pellegrini per doppia ammonizione, il difensore biancoceleste ha ricevuto l’espulsione a inizio secondo tempo quando su azione pericolosa del Milan ha trattenuto con vigore Pulisic.

Un gesto che è stato condannato dal direttore di gara Di Bello ma che Pellegrini commette per fermare il gioco quando vede un compagno a terra dopo un contatto di gioco contro un avversario. Premura che, però, non viene condivisa dall’arbitro.

In Serie A non succedeva da 11 anni

Di Bello, infatti, non ferma il gioco e anzi dà un secondo giallo al difensore biancoceleste per la trattenuta ai danni dell’avversaro che era lanciato verso un contropiede minaccioso. Da lì la partita si infiamma e, dopo il gol del vantaggio per il Milan, la Lazio perde il controllo.

Sono altri due gli espulsi per un totale di 3 rossi in un singolo match. Anche Marusic, per condotta antisportiva ai danni di Di Bello, viene espulso direttamente: probabile che il giocatore abbia riferito parole irrispettose all’arbitro e abbia innescato un cartellino inevitabile.

Ma non ci sono solo Pellegrini e Marusic, anche Guendouzi si unisce ai due: espulsione diretta anche per il centrocampista per una reazione nei confronti di Pulisic che viene vista e sanzionata immediatamente lasciano i biancocelesti in 8.

Tre rossi che non si venivano a verificare da 11 anni. L’ultima volta, infatti, fu nel 2012/13 quando furono espulsi 3 giocatori del Palermo contro il Bologna: in quell’occasione i rossoblù vinsero la partita 3-0, mentre i rosanero finirono la loro partita in 8 proprio come la Lazio contro il Milan.

In quel caso furono espulsi Ujkani per un fallo in area di rigore che regalò il raddoppio per il Palermo, poi Barreto, Taider e Labrìn per entrate scomposti rispettivamente sui proprio avversari. Il totale degli espulsi, infatti, in quel caso fu di 4, di cui 3 sponda rosanero.