In attesa delle elezioni europee tutti i leader dei partiti del centrosinistra dell’Ue si confrontano nel congresso del Pse alla Nuvola dell’Eur, a Roma. Sanità, guerra in Ucraina e diritti ma anche la recente vittoria di Campo Largo e le complesse situazioni in alcuni Stati europei come la Serbia: sono tanti i temi affrontati nel corso del congresso di oggi.
Congresso Pse 2024, i leader del centrosinistra a confronto
A Roma per la campagna elettorale in vista delle prossime elezioni europee. I socialisti hanno ufficializzato la scelta di Nicolas Schmit come candidato alla presidenza della Commissione europea ed approvato il manifesto programmatico. Sono presenti a Roma anche primi ministri Sanchez e Scholz, dalla Spagna e dalla Germania. Nel corso del congresso è stato confermato per acclamazione l’italiano Giacomo Filibeck come segretario generale del Partito socialista europeo. Ieri il congresso si è aperto con il ricordo di Giacomo Matteotti, morto 100 anni fa.
La condanna alla Russia e il sostegno all’Ucraina
La guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina segna un punto di svolta nella storia. Si legge nel manifesto del Pse. I socialisti dichiarano di “mantenere fermo” il sostegno incondizionato all’Ucraina fornendo assistenza politica, umanitaria, finanziaria e militare fino alla fine del conflitto. Viene poi ribadita la necessità di una forte politica di sicurezza e di difesa comune europea che operi in modo “complementare alla Nato“. I socialisti europei dichiarano poi di accogliere con favore l’avvio dei negoziati di adesione alla Ue con Ucraina, Moldavia e Bosnia Erzegovina. Spazio ad un lungo intervento sulle tensioni al confine tra Kosovo e Bosnia.