Napoli-Juventus, Allegri in conferenza – Battere il Napoli per dare un segnale forte a tutto il campionato, evitando di alzare definitivamente bandiera bianca nella corsa tricolore e allo stesso tempo respingendo l’assalto del Milan, oggi a -1. È questo l’obiettivo della Juventus di Max Allegri che domenica sera sarà impegnata al Maradona nel match valido per la 27^ giornata di Serie A. I bianconeri arrivano alla gara dopo il successo all’ultimo respiro contro il Frosinone del turno precedente, che ha interrotto una striscia di quattro giornate senza vittorie.

La Juventus è seconda in classifica a quota 57 punti, uno in più del Milan che in questa giornata è già sceso in campo superando la Lazio in trasferta. L’Inter prima in classifica e dominatrice del campionato di punti invece ne ha 69, ben dodici in più rispetto ai bianconeri. Vietato però mollare: è questo il messaggio che Max Allegri ha lanciato al suo gruppo in questi giorni.

Napoli-Juventus, Allegri in conferenza fa il punto sui singoli

La formazione bianconera affronterà un Napoli che è tornato al successo in campionato con il netto 6-1 al Sassuolo al Mapei Stadium, partita indirizzata sui binari azzurri da una tripletta di uno straordinario Osimhen (grande obiettivo del Chelsea per la prossima stagione). Ed è proprio il nigeriano uno dei pericoli principali per la Juventus: Allegri in conferenza alla vigilia del match ha presentato così la sfida del Maradona in programma domenica sera alle ore 20.45

“Quella di domani sera sarà una partita molto difficile, il Napoli ha un alto valore tecnico e non merita la posizione in classifica che ha. La squadra ha lavorato bene, sappiamo che le trasferte a Napoli sono sempre complicate, non finiscono mai. Servirà una grande prestazione per ottenere un risultato positivo. Singoli? Chiesa ha fatto un giorno di differenziato, ma sarà a disposizione, come Danilo che però ha fatto solo  allenamento. Kean sarà disponibile dalla prossima settimana, così come Perin, McKennie farà di tutto per recuperare in fretta.  Danilo a centrocampo? No. Abbiamo tanti centrocampisti, come Alcaraz, che ha fatto una buona partita domenica, Miretti e Nonge. Inizia il periodo più bello della stagione, ma anche il più complicato, fare punti diventa difficile, dobbiamo avere i giocatori nelle migliori condizioni”.

Tema futuro personale e obiettivo Champions

In scadenza di contratto nel 2025, le strade di Allegri e della Juventus potrebbero però già dividersi al termine dell’attuale stagione. Sul tema futuro personale, l’allenatore bianconero si è espresso così rispondendo a una domanda in conferenza stampa.

In questo momento non abbiamo mai parlato di futuro con la società, ricordo che ho un anno di contratto ancora. La cosa più importante è finire al meglio questa stagione perché abbiamo ancora degli obiettivi da raggiungere. Poi quando la società e i dirigenti avranno deciso quale sarà il futuro della Juventus me lo faranno sapere”.

Allegri è poi tornato a parlare della sfida contro il Napoli, avvertendo la sua squadra sulle insidie che presenterà il match del Maradona contro la squadra di Calzona, che punta ancora alla risalita in campionato. Pensiero anche su Pogba, squalificato per 4 annni per doping.

“Non abbiamo vissuto un buon mese di febbraio, abbiamo preso tanti gol, dobbiamo crescere come squadra e in fase difensiva, per non rischiare di tornare da Napoli con le ossa rotte. Iniziamo marzo e voltiamo pagina. Noi non sappiamo ancora se il prossimo anno parteciperemo alla Champions: secondo me la quota qualificazione è 70, ci mancano ancora 13 punti; anche per il Mondiale per Club nulla è definito, siamo legati ai risultati delle altre squadre. Sono umanamente e calcisticamente molto dispiaciuto per la squalifica di Pogba: Paul è un giocatore straordinario e un grandissimo ragazzo”.

Le probabili formazioni di Napoli-Juventus

NAPOLI (4-3-3), la probabile formazione: Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, Traorè; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. Allenatore: Calzona.

JUVENTUS (3-5-2), la probabile formazione: Szczesny; Gatti, Bremer, Rugani; Cambiaso, Alcaraz, Locatelli, Miretti, Kostic; Vlahovic, Yildiz. Allentore: Allegri.