Binance ha incluso nelle proprie contrattazioni un nuovo token. Si tratta di PORTAL, il coin nativo dell’omonima piattaforma di gaming-cross che si propone di fungere da punto di riferimento per i giocatori del Web3.
Il listing arriva ad una sola settimana di distanza dal lancio di Portal sul Launchpad della piattaforma di scambio. Nell’occasione gli utenti sono stati chiamati a mettere in staking i propri BNB e FDUSD in pool di liquidità separate, in modo da ottenerne in cambio i token del nuovo protocollo. Il farming era di breve periodo, limitato ad una sola settimana, al termine della quale PORTAL è sbarcato nel listino di Binance.
L’exchange ha comunque listato il token PORTAL affibbiandogli l’etichetta “Seed Tag”. Con questa dizione sono identificati i progetti i quali, almeno da un punto di vista potenziale, sono più rischiosi e volatili. Gli investitori che intendono dedicarsi al trading di token contrassegnati da questa etichetta sono obbligati periodicamente a sottoporsi a quiz periodici sulle piattaforme Binance Spot e/o Binance Margin, oltre a doverne approvare le condizioni d’uso.
I quiz in questione sono stati messi in campo con un intento ben preciso: assicurarsi che gli utenti siano in grado di comprendere i rischi associati a questo genere di commercio prima di negoziare token Seed Tag.
Portal: cos’è e cosa si propone
Portal si propone un compito estremamente ambizioso: rivoluzionare il segmento del gaming nel Web 3.0. Per riuscire nell’intento ha optato per lo sviluppo di una piattaforma connotata da robuste dosi di innovazione, la quale va a riunire giochi provenienti da diverse catene. Al suo interno gli appassionati sono in grado di avere a loro disposizione soluzioni di gioco operanti su vari ecosistemi, tra cui Solana, Polygon e Avalanche. Il tutto senza alcuna necessità di spostare token da una rete all’altra.
Lo strumento adottato per il collegamento tra le diverse catene è il protocollo di messaggistica LayerZero. La sua integrazione consente a Portal di garantire elevati livelli di sicurezza, velocità in termini di transazioni, adeguata scalabilità e, soprattutto fluidità di tutti i processi che avvengono on-chain. Oltre a quell’interoperabilità che è in grado di facilitare lo scambio di dati tra tutte le blockchain interessate e unificare in un solo sistema giochi caratterizzati da requisiti differenti.
Un solo account
Proprio grazie al sistema congegnato, su Portal basta creare un singolo account per avere libero accesso alla proposta di giochi presente sulla sua piattaforma. Cui si aggiunge un vero e proprio lasciapassare, il Portal Passport, concepito nel preciso intento di andare a consolidare l’identità dei giocatori e gli asset nei vari giochi. Per migliorare l’esperienza di gioco e agevolare le transazioni all’interno della rete è stato inoltre sviluppato un middleware.
Nell’ecosistema di Portal troviamo anche il Portal Wallet, altro strumento ideato al fine di rendere prive di complicazioni le transazioni. Grazie ad esso ogni utente può far conto su un’identità unificata in grado di integrarsi al meglio con le proposte di gioco presenti sulla blockchain, oltre 200.
Su ognuna di esse Portal provvede a fornire i suoi consigli tenendo conto delle preferenze espresse da ogni giocatore. Inoltre, la piattaforma si propone di rendere più semplici le connessioni tra utenti, sviluppatori e creatori di contenuti. In tal modo è possibile dare vita ad una comunità realmente attiva, presupposto per il successo di ogni progetto crypto.
Il token PORTAL: a cosa serve?
All’interno della piattaforma, un ruolo essenziale è svolto dal token nativo PORTAL. Lanciato su LayerZero funge innanzitutto da strumento per il collegamento dei vari giochi all’interno della blockchain. Oltre a questo, però, assume altre mansioni, in particolare quella di propellente per le transazioni che avvengono sulla piattaforma e per i servizi di convalida dei nodi.
Viene poi utilizzato per la compravendita di token non fungibili (NFT) sul marketplace Magic Eden, per tutti gli oggetti che possono essere utilizzati nei vari giochi. E, ancora, serve per i pagamenti dei nodi necessari a tenere in sicurezza la rete.
Gli utenti hanno poi la possibilità di stoccarlo, in maniera da ritagliarsi una rendita passiva e partecipare in maniera attiva alla distribuzione dei giochi. In pratica, possono esprimere la propria preferenza nei confronti dei games preferiti assegnando voti.
Infine, chi lo detiene ha la possibilità di prendere parte ai processi decisionali che avvengono on-chain, in particolare quelli riguardanti lo sviluppo del protocollo. Si tratta quindi di uno strumento utile per l’effettiva decentralizzazione del protocollo.