Gli agricoltori polacchi proseguono nelle manifestazioni contro le importazioni di grano dall’Ucraina. I gruppi di coltivatori si sono uniti oggi per le proteste al confine con la Lituania.
Agricoltori polacchi contro le importazioni di grano ucraino. Proteste al confine la Lituania
Da diverse settimane, agricoltori polacchi e quelli provenienti da varie parti d’Europa sono scesi in strada contro le restrizioni imposte dalle normative dell’Ue. Protestano, inoltre, contro l’incremento dei costi e denunciano una concorrenza sleale da paesi extra-Ue con particolare attenzione ai prodotti ucraini.
Gli agricoltori con striscioni insieme a funzionari doganali si sono radunati per controllare i camion che attraversavano la frontiera della Lituania. Non hanno, però, bloccato il valico di Budzisko, che è utilizzato anche dai veicoli che trasportano merci da e per la Lettonia e l’Estonia.
Agricoltori: “Attenzione su afflusso incontrollato di grano ucraino”
Secondo gli agricoltori polacchi, una parte del grano proveniente dall’Ucraina e importato in Lituania viene poi riesportato in altri paesi come grano europeo, mentre i funzionari europei negano queste accuse:
La protesta di oggi ha lo scopo di attirare l’attenzione su questo afflusso incontrollato di grano nel mercato europeo, grano proveniente dall’Ucraina. Arriva in Lituania, Lettonia, i documenti vengono cambiati e quei prodotti vengono poi distribuiti in tutta Europa come prodotto europeo, che dice di soddisfare tutti gli standard, ma che non soddisfa gli standard sanitari.