Per coloro che ambiscono a prendere la pensione nel 2024, l’INPS ha recentemente fornito istruzioni su come accedere al trattamento pensionistico a 61 anni durante l’anno corrente. Questa opportunità, denominata Quota 97,6, è riservata ai lavoratori di 61 anni con specifici requisiti contributivi. Si aggiunge così alle più conosciute modalità di accesso alla pensione anticipata, come Quota 103, Opzione Donna e APE Sociale.

Chi ha 61 anni può andare in pensione nel 2024?

Secondo la comunicazione ufficiale dell’INPS, il tempo per richiedere la Quota 97,6 è limitato, poiché le domande saranno accettate solo nelle prossime settimane, e il termine ultimo per la presentazione è il 1° maggio 2024.

Per comprendere come andare in pensione a 61 anni nel 2024 e quali requisiti siano richiesti per accedere alla Quota 97,6, è essenziale considerare le modalità illustrate nell’ultima comunicazione dell’INPS. Questa opzione consente l’accesso anticipato alla pensione per chi ha 61 anni, ma vi sono criteri specifici da soddisfare.

Quota 97,6, requisiti

Coloro che svolgono mansioni usuranti o lavorano prevalentemente di notte possono beneficiare della Quota 97,6. I requisiti includono il raggiungimento dei 61 anni e 7 mesi di età, mentre per i lavoratori autonomi il requisito di età è elevato a 62 anni e 7 mesi (Quota 98,6).

Un ulteriore requisito è un periodo contributivo di almeno 35 anni. In sintesi, chi svolge lavori faticosi può andare in pensione a 61 anni e 7 mesi con 35 anni di contributi se matura il diritto a percepire la pensione agevolata nel 2025.

Questa misura è valida per i lavoratori che, nel periodo dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2025, soddisfano i requisiti richiesti. Inoltre, è essenziale rispettare un requisito specifico relativo alla mansione usurante, ovvero aver svolto tale attività per almeno il 50% della vita lavorativa o per sette anni negli ultimi dieci.

Dunque, la Quota 97,6 è destinata esclusivamente ai lavoratori notturni e a coloro che svolgono mansioni particolarmente gravose. In quest’ultima categoria rientrano lavori usuranti come quelli legati a cave e gallerie, attività esposte ad alte temperature, rimozione di amianto e lavoro in spazi angusti. Sono ammessi anche i conducenti di mezzi per il trasporto pubblico e chi svolge compiti che comportano molte ripetizioni.

Per quanto riguarda il lavoro notturno, vi sono requisiti specifici. L’accesso alla Quota 97,6 è consentito solo se il lavoro notturno viene svolto, anche su turni, per almeno 64 giorni all’anno, considerando come notturno quello che inizia dalla mezzanotte fino alle ore 5.

Come fare domanda per Quota 97,6?

Per presentare la domanda per la Quota 97,6, l’INPS ha stabilito una scadenza al 1° maggio 2024. La procedura può essere completata online sul portale dell’INPS, allegando la documentazione necessaria per attestare il possesso dei requisiti. Tra i documenti richiesti figurano la busta paga e il Modulo AP45.