La Polonia porrà fine ai controlli alla frontiera con la Slocacchia a partire dalla mezzanotte di sabato 2 marzo 2024. Polonia, Repubblica Ceca ed Austria avevano annunciato controlli temporanei a partire dal 4 ottobre scorso per fermare il flusso migratorio.
La Polonia porrà fine ai controlli alla frontiera con la Slovacchia
La Slovacchia è uno dei paesi di transito più frequenti per i migranti che tentano di raggiungere l’Europa occidentale. Nel mese di settembre 2023, il partito nazionalista che allora era al governo in Polonia, Diritto e Giustizia, aveva annunciato l’intenzione di introdurre i controlli dei veicoli alla frontiera con la Slovacchia. L’immigrazione era una questione centrale del Partito per ottenere un terzo mandato nelle elezioni del 15 ottobre.
Successivamente, il 4 ottobre, i tre Paesi dell’Europa centrale, Polonia, Repubblica Ceca ed Austria avevano annunciato controlli temporanei alle rispettive frontiere con la Slovacchia per “frenare l’immigrazione illegale”.
Il governo polacco aveva criticato la mossa perché era contrario allo spirito dell’accordo di Schengen. La misura, però, è stata prorogata più volte.
Polonia: “La situazione migratoria è stabilizzata”
Il ministero dell’Interno polacco ha annunciato di fermare i controlli ma ha affermato che continuerà a monitorare la situazione migratoria:
Questa decisione è stata motivata dalla stabilizzazione della situazione migratoria lungo la cosiddetta rotta balcanica e dalla scomparsa della minaccia dell’immigrazione clandestina nella sezione polacco-slovacca del confine di stato. Nell’ambito della cooperazione transfrontaliera la situazione migratoria sarà monitorata costantemente e, se la minaccia dovesse aumentare, le attività di controllo alla frontiera potranno essere riprese.