Un altro calvario culminato con la stessa decisione di ieri: la prova libera della discesa libera di Kvitfjell, in Norvegia, non si è svolta. La nebbia e il vento forte hanno reso la pista impraticabile, con conseguente nuovo stop per le atlete che avrebbero dovuto testarsi in vista della gara di domani. L’annullamento è una brutta notizia, in quanto, da regolamento, non è possibile far svolgere una discesa libera se prima non viene fatta una prova cronometrata.

Seconda prova a Kvitfjell annullata: cosa succede ora?

In linea teorica ci potrebbero essere due opzioni al vaglio della giuria, che nel corso delle prossime ore dovrà decidere le sorti della discesa di Kvitfjell dopo l’annullamento della seconda prova. Da una parte c’è la possibilità che domani mattina si possa svolgere una prova, con la discesa libera valevole per la coppa del mondo di sci alpino da disputare il pomeriggio: dall’altra, bisogna valutare se può essere possibile inserire due prove di superG entrambe nella giornata di domenica. Nemmeno a dirlo, le decisioni dipendono tutte dal meteo: ieri la pioggia e oggi nebbia e vento hanno fatto sì che il grande circo bianco vivesse altre due giornate da incubo dopo l’annullamento, la scorsa settimana, della discesa in Val di Fassa, al Passo San Pellegrino. Un weekend che non promette nulla di buono nemmeno questo, con le condizioni meteorologiche che continuano a non dare tregua alla coppa del mondo femminile.

Il regolamento

La giuria ce l’ha messa tutta per far sì che le prove libere di Kvitfjell potessero svolgersi. Ci sono stati ben due rinvii di orario, ma alle 13:30 è arrivata la comunicazione ufficiale: non ci sono condizioni tali da permettere agli atleti di poter sciare. Un finale di stagione dove il vero protagonista della coppa del mondo di sci alpino femminile è il meteo: la stessa situazione fu vissuta la scorsa settimana sulla pista La VolatA, dove le ragazze non hanno potuto gareggiare a causa della nevicata intensa che si è abbattuta sulla pista italiana. Ancora una volta, bisogna sperare nella clemenza del meteo nelle prossime ore, anche se nell’ambiente non prevale di certo ottimismo dopo queste ultime giornate.

Annullata la seconda prova a Kvitfjell

L’annullamento della discesa libera di Kvitfjell complica la marcia di Federica Brignone, che vuole insidiare Lara Gut-Behrami e Mikaela Shiffrin nella lotta al podio finale di coppa del mondo. Proprio la Brignone, la scorsa settimana, ha chiesto che la Federazione Internazionale degli Sport Invernali possa in futuro rivedere il calendario di coppa del mondo, in quanto si è partiti per la stagione invernale con l’assenza di neve e invece adesso ce ne è anche troppa. Insomma, mentre il meteo cambia, si fa avanti la necessità di rivedere l’intero calendario iridato. Anche Marta Bassino, oggi, era indicata tra le possibili favorite per una vittoria nella discesa libera norvegese. La speranza, però, è l’ultima a morire: la giuria ha dimostrato a più riprese che sta facendo di tutto per far sì che la gara si possa svolgere, vedremo quindi quali saranno le decisioni che arriveranno nelle prossime ore sulla base del meteo.