Ancora accuse rivolte al presidente del Consiglio da parte di Elly Schlein. La segretaria del Partito Democratico ha attaccato il Premier accusandola di non essere in grado di affrontare le conseguenze della gestione dei cortei, poi Schlein non ha risparmiato critiche al Partito conservatore europeo (Ecr).
Schlein su Meloni: “Apre le porte ai fan di Putin”
Cattiva gestione degli affari interni e alleanze sconvenienti in Europa. Schlein ha dato addosso a Giorgia Meloni in occasione dell’apertura del congresso del Partito socialista europeo a Roma di oggi, venerdì 1 marzo 2023. La segretaria dem ha detto che, dopo le cariche di Pisa, la presidente del Consiglio si è nascosta dietro i suoi ministri preferendo non affrontare la situazione creatasi:
Mi stupisce la nota di FdI che accusa il Pd di spalleggiare i violenti. La premier si nasconde dietro ai suoi ministri e non dice una parola di responsabilità davanti al Paese”
Non manca poi un’accusa di vicinanza della premier ad alcuni esponenti della destra europea che strizzano l’occhio al presidente russo Vladimir Putin. Un commento molto duro, nel giorno dei funerali di Alexei Navalny, all’indirizzo di Zemmour – presidente del movimento nazionalista francese ‘Reconquete‘ – che spesso ha espresso vicinanza agli ideali del presidente russo:
“Solidarietà ai cittadini russi che hanno protestato contro la morte di Navalny. Stupisce che nel governo ci sia ancora chi ha posizioni ambigue su Putin. Giorgia Meloni non è da meno, ha aperto le porte della sua famiglia europea a Zenmour che è un sessista, razzista e fan di Putin”
Il Pse come unico argine all’estrema destra
Il Partito socialista europeo, che oggi e domani terrà il suo congresso a Roma, è l’unico argine all’estrema destra nelle prossime elezioni europee. Lo ha detto la segretaria dem nel corso di una visita al circolo del Pd a Trastevere:
“Non accettiamo questo processo di normalizzazione dell’estrema destra. In Europa c’è questo rischio di ritorno del fascismo e l’unico argine è votare per il Pse”