Una rapina da film ha sconvolto la mattinata di oggi, 1 marzo 2024, di Palazzo del Pero, frazione di Arezzo, che ha preso a bersaglio un furgone portavalori. I malviventi hanno speronato il mezzo per poi picchiare il suo autista, portandosi a casa un ricco bottino di circa 400mila euro.

Rapina a Palazzo del Pero (Arezzo) oggi, 1 marzo 2024, portavalori svaligiato e autista picchiato

La dinamica dell’attacco, avvenuto questa mattina intorno alle 6:30 nella frazione di Palazzo del Pero, poco al di fuori della zona abitata, sembra davvero presa in prestito da un film.

I malviventi avrebbero, infatti, forato una delle ruote del portavalori della ‘Fidelitas’ per poi avvicinarlo a bordo di un altro veicolo e, sotto la minaccia delle armi, costringere il conducente a scendere.

I banditi, tutti a volto coperto, hanno prima minacciato l’uomo per poi aggredirlo e picchiarlo, lasciandolo a terra dopo avergli sottratto il telefono cellulare. Se ne sarebbero poi andati a bordo del furgone, probabilmente – spiegano gli inquirenti – per poterlo svuotare senza rischio di intromissioni sotto un cavalcavia non troppo distante dal luogo dell’agguato.

A quel punto, avrebbero ripulito le cassette di sicurezza presenti, intascando il loro contenuto che, secondo una prima stima, dovrebbe essere di circa 400mila euro.

L’allarme dell’autista e le indagini in corso

A far scattare l’allarme sarebbe stato lo stesso autista del furgone, raggiunto dai soccorsi che hanno provveduto a trasportarlo al pronto soccorso dell’ospedale ‘San Donato’ di Arezzo. L’uomo non è in condizioni gravi.

Il conducente ha riferito ai carabinieri giunti sul posto di esser stato minacciato e malmenato da due uomini. Tuttavia, gli investigatori ritengono che ce ne fossero di più, come spesso avviene in questi casi, pronti a intervenire se ce ne fosse stato bisogno.

Si tratterebbe, comunque, di un colpo meticolosamente preparato fin nei minimi dettagli. Difficile, infatti, improvvisare una dinamica tanto complessa, che ricorda rapine analoghe recenti compiute, però, in Sardegna. Come quella da vero e proprio Far West andata in scena a Sassari a fine gennaio, o l’assalto sulla statale 125 dell’Ogliastra dello scorso dicembre.