Testo, la traduzione e il significato del brano “Baraye” di Shervin Hajipour. L’inno alla rivolta che è costato caro al cantautore, condannato a 3 anni e otto mesi di carcere per “propaganda e incitamento alla rivolta” dal governo di Teheran. Il brano è diventato la canzone della rivolta dopo la morte della giovane Mahsa Amini.

Testo e traduzione di “Baraye” di Shervin Hajipour

Il brano, scritto in persiano, è ormai l’inno delle rivolte di massa esplose dal 2022, dopo la morte della giovanissima Mahsa Amini, la 22enne arrestata e accusata dal governo iraniano per essersi opposta all’hijab obbligatorio.

Il testo in inglese

For dancing in the alleys

For the fear when kissing

For my sister, your sister, our sisters

For changing rusted minds

For the shame of poverty

For the regret of living an ordinary life

For the dumpster-diving children and their wishes

For this dictatorial economy

For this polluted air

For Valiasr and its worn-out trees

For Pirooz and the possibility of his extinction

For the innocent banned stray dogs

For the unstoppable tears

For the scene of repeating this moment

For the smiling faces

For students and their future

For this forced heaven

For the imprisoned elite students

For the Afghan kids

For all these “for”s that are beyond repetition

For all of these meaningless slogans

For the collapse of fake buildings

For the feeling of peace

For the sun after these long nights

For anxiety and sleeping pills

For men, homeland, prosperity

For the girl who wished to be a boy

For women, life, freedom

For freedom
For freedom
For freedom

Per la canzone, che ha raccolto migliaia di visualizzazioni e consensi in tutto il mondo, il giovane cantautore Shervin Hajipour è stato condannato a 3 anni e 8 mesi di reclusione in carcere.

Traduzione di “Baraye”

Per ballare nei vicoli

Per il terrore quando ci si bacia

Per mia sorella, tua sorella, le nostre sorelle

Per cambiare le menti arrugginite

Per la vergogna della povertà

Per il rimpianto di vivere una vita ordinaria

Per i bambini che si tuffano nei cassonetti e i loro desideri

Per questa economia dittatoriale

Per l’aria inquinata

Per Valiasr e i suoi alberi consumati

Per Pirooz e la possibilità della sua estinzione

Per gli innocenti cani illegali

Per le lacrime inarrestabili

Per la scena di ripetere questo momento

Per i volti sorridenti

Per gli studenti e il loro futuro

Per questo paradiso forzato

Per gli studenti d’élite imprigionati

Per i ragazzi afghani

Per tutti questi “per” che non sono ripetibili

Per tutti questi slogan senza senso

Per il crollo di edifici finti

Per la sensazione di pace

Per il sole dopo queste lunghe notti

Per le pillole contro l’ansia e l’insonnia

Per gli uomini, la patria, la prosperità

Per la ragazza che avrebbe voluto essere un ragazzo

Per le donne, la vita, la libertà

Per la libertà

Per la libertà

Per la libertà

Cosa significa “Baraye”?

Il giovane cantautore Shervin Hajipour ha vinto ai recenti Grammy Awards 2023 nella categoria “Miglior canzone per il cambiamento sociale” proprio con il brano “Baraye“, utilizzato come inno dai manifestanti in Iran.

Dalla morte di Mahsa Amini, uccisa dalla polizia religiosa il 13 settembre, per aver indossato in modo sbagliato il velo in un luogo pubblico e per essersi opposta all’obbligo di indossarlo, sono scoppiate proteste a a Teheran e in tutto il Paese, contro un regime considerato troppo oppressivo.

A settembre, Shervin ha postato la canzone sul suo profilo Instagram e nel giro di 48 ore ha raggiunto oltre 40 milioni di visualizzazioni. Sfortunatamente, con la fama è arrivata anche la condanna del governo, con l’accusa di “propaganda e incitamento alla rivolta”.

In italiano, il termine “Baraye” significa “per”, “a causa di” ed è stata protagonista di un momento toccante al Festival di Sanremo 2023. In quell’occasione, infatti, l’attivista Pegah Moshir Pour era salita sul palco e intonato il brano insieme alla co-conduttrice Drusilla Foer, nell’ambito della discussione sulle donne, la vita e la libertà.