Sta diventando una moda, o meglio, una dipendenza molto diffusa tra i giovani: il rumore del phon per molte persone favorisce la concentrazione e diminuisce lo stress.
Dipendenza dal phon: la moda impazza sul web
Sembra un paradosso, ma la dipendenza dal rumore del phon sta diventando una moda, soprattutto tra i giovani. Si passano ore ed ore ad ascoltare il rumore del phon che non si usa più solo per asciugare i capelli, ma anche per studiare, addormentarsi e rilassarsi dopo una giornata lavorativa.
Nelle mura domestiche e lontano dagli occhi indiscreti i giovani raccontano sui social network il loro insolito sentirsi bene in compagnia del phon accesso.
«Ciao amici, voglio condividere con voi un mio vizio, chiamiamolo così», scrive Agm, uno degli autori dei video. «Purtroppo questa passione consuma anche tanta corrente, così ho deciso di registrare il suono per un’ora per me, e per tutti quelli che capiscono di cosa sto parlando», aggiunge. Sono ben 60 minuti di ipnotica ripetitività.
Come tutte le dipendenze, anche quella dal rumore del phon, può assumere una forma cronica con gravi conseguenze. Un esempio sono: le bollette salate, i rischi di incendi e i rischi per la salute. Insomma può persino incidere sulla quotidianità di una persona, ragion per cui, in alcuni casi bisogna rivolgersi ad uno specialista.
La spiegazione della psicologa Siena
La psicologa e psicoterapeuta Ivana Siena, fondatrice e direttrice del Centro di psicoterapia familiare, assicura che sono diversi i pazienti che si rilassano attraverso l’utilizzo del phon: “Nella mia attività clinica ho riscontrato più volte la tendenza all’utilizzo di utensili casalinghi, soprattutto asciugacapelli ma anche ventilatori o stufette elettriche, per indurre uno stato di maggiore rilassamento.”
Tra l’altro esiste anche una pagina Facebook chiamata “rumore del phon” che conta 4.800 persone. Sono tante le persone ossessionate dall’ elettrodomestico; in molti pubblicano foto di lenzuola bruciate, perché tengono il getto caldo troppo vicino alle coperte. Altri, invece, pubblicano immagini di bruciature sul corpo perché utilizzano il phon per troppe ore.